Intervista

“Il Monaco non è in vendita”

CVC AS Monaco
AS Monaco

Secondo le affermazioni di Bloomberg, il colosso europeo delle acquisizioni CVC Capital Partners sta considerando di investire nel calcio in Germania, in Italia ma anche in Francia, in seguito alla pandemia di coronavirus. Anche se le fonti riportano che il fondo di investimento lussemburghese sia interessato ad acquistare una quota dell’AS Monaco, i rappresentanti del titolare del club del Principato smentiscono queste affermazioni.

Secondo le affermazioni di Bloomberg, il fondo di investimento CVC Capital Partners ha offerto un sostegno finanziario alla Lega nazionale tedesca di calcio e sarebbe anche interessata all’AS Monaco. L’azienda, che gestisce circa 82 miliardi di dollari, in precedenza controllava la Formula 1 (2005-2016), e da allora è stata acquistata dal gruppo Liberty Media. Contattati da Monaco Tribune, un rappresentante del presidente Dmitri Rybolovlev ha voluto “negare le affermazioni secondo le quali sono in corso delle discussioni con il gruppo CVC o altri, per vendere una parte dell’AS Monaco”.

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Monaco punterà al podio

Titolare dell’AS Monaco dal 2011, Dmitri Rybolovlev ha permesso al club monegasco di vincere il titolo di campione di Francia nel 2017. Tuttavia, da allora, e in seguito alle vendite record di Kylian Mbappe (180 miliardi di euro) al Paris Saint-Germain o ancora di Thomas Lemar all’Atletico Madrid (70 milioni di euro), l’ASM ha avuto giorni difficili. Al termine di una stagione media, principalmente orientata verso la ricostruzione, con l’arrivo di Robert Moreno a dicembre per succedere a Leonardo Jardim, il club del Principato ha chiuso al nono posto in Ligue 1, in seguito alla sospensione del campionato alla 28° giornata a causa della pandemia del Covid-19.

Il vice-presidente, Oleg Petrov, rassicura nel quotidiano Nice Matin: “L’obiettivo non cambia: risalire la classifica e qualificarsi per la Coppa d’Europa.” Non si tratta di cambiare il modello economico e sportivo dell’AS Monaco: “Gli obiettivi sportivi rimangono gli stessi: costruire un club su scala europea. Per questo, noi dobbiamo qualificarci regolarmente per le Coppe europee, far migliorare i giovani giocatori. Al contempo, stiamo seguendo numerosi progetti, in particolare riguardo il marchio AS Monaco”.