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Il Principe Alberto II e la sua passione per i fondali marini

Alberto di Monaco in spedizione nel punto più profondo del Mar Mediterraneo
Bernard Fautrier e Pierre Frolla / Palazzo dei Principi

Come omaggio al principe Alberto I, S.A.S Principe Alberto II di Monaco non ha solo una passione per il mare, ma anche per le sfide ambientali.

Nato il 14 marzo 1958, il Principe Alberto II è il primogenito del Principe Rainier III e della Principessa Grace. Da suo padre, ma soprattutto dal suo trisnonno, il Principe Alberto I, pioniere dell’oceanografia a suo tempo, il Principe Sovrano ha ereditato la passione per i fondali marini.

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Impegnato da sempre nelle tematiche ambientaliste

Così, cento anni dopo il suo trisavolo, che condusse nel 1906 una campagna di esplorazione artica nell’arcipelago di Svalbard, si recò nell’aprile 2006 al Polo Nord su una slitta trainata da cani dalla base russa del Barneo. Una traversata di 120 km al fine di segnalare il riscaldamento climatico.

L’ambiente è inevitabilmente al centro delle preoccupazioni del Principe. Per questo motivo qualche settimana dopo, nel giugno 2006, egli creò la Fondazione Principe Alberto II di Monaco, per promuovere uno sviluppo sostenibile mondiale. Per raccogliere i fondi, la Fondazione organizza ogni anno un grande evento a favore della protezione degli Oceani: il Monte-Carlo Gala for the Global Ocean la cui prossima edizione dovrebbe svolgersi il 24 settembre prossimo presso l’Opera Garnier di Monaco.

Prince Albert II Global Ocean Gala, Monaco, 2019

Monte-Carlo Gala for the Global Ocean 2019 © Eric Mathon / Palazzo principesco 

Esploratore premiato

Ma l’azione del Principe non si ferma qui. Nel gennaio 2009, il Principe Alberto II di Monaco si lanciò in una spedizione scientifica di tre settimane, in compagnia dell’esploratore Mike Horn, nell’Antartide e raggiunse il Polo Sud. Un film dal titolo “Antartide 2009, terra in allerta” racconta questa spedizione.

Il 20 ottobre dello stesso anno, ricevette il premio Teddy Roosevelt, che ricompensa il suo impegno a favore dell’ambiente. Altro riconoscimento per il suo operato: il Blue Legacy Award consegnato al Sovrano nel 2015 nell’ambito del Blue Ocean Film Festival di Monaco.

Blue Ocean Film Festival Prince Albert II

Debbie Kinder e il Principe Alberto II @ BLUE2015Monaco

Immersioni subacquee

Appassionato da sempre di immersioni subacquee, il Principe Alberto II ha spesso l’occasione di indossare la tuta da sommozzatore, spesso per buone azioni e a volte per gli incontri più insoliti! Nel luglio 2015 ha partecipato al matrimonio subacqueo del campione del mondo di apnea Pierre Frolla. Amico di quest’ultimo, il Principe Alberto II era comunque rimasto in superficie perché avrebbe dovuto riprendere l’aereo qualche ora dopo.

Nell’autunno dello stesso anno, Alberto II si è immerso nella riserva naturale del Larvotto, in occasione dei 40 anni dell’istituzione dell’associazione monegasca per la protezione della natura. Il Principe si è allora immerso a 8 metri di profondità, laddove si trova una targa in omaggio al creatore dell’associazione, Eugène Debernardi.

Spedizioni marittime e sottomarine

Nel settembre 2017, il Principe Alberto II prende posto a bordo della Yersin, la nave da esplorazione di Monaco, per la prima tappa non lontana da Madeira del programma Monaco Explorations. Obiettivo: mappare il luogo per proteggere l’ecosistema. Il Principe parteciperà a una delle immersioni organizzate dagli scienziati Sergio e Rosa Pereira.

Infine, lo scorso febbraio, il Principe Alberto II ha raggiunto la spedizione Caladan Ocean, condotta dall’esploratore Victor Vescovo. A bordo del suo sottomarino Triton 36000/2, chiamato anche DSV Limiting Factoous, si sono immersi nella fossa Calypso, punto più profondo del Mar Mediterraneo, a 5.109 metri di profondità.

Attraverso tutte queste azioni, il Principe Alberto II lascia la sua impronta nella lotta per il rispetto per l’ambiente e in particolare per la salvaguardia dei mari e degli oceani, come il suo trisavolo, cento anni prima.