Come si sta reinventando la Camera Junior Economica per far fronte alla crisi sanitaria del Covid-19?
Mentre la crisi sanitaria legata alla pandemia del Covid-19 ha obbligato la Camera Junior Economica di Monaco a sospendere gli eventi per molte settimane, la sua presidente, Marion Soler, ci ha fornito i dettagli della ristrutturazione della Camera Junior Economica di Monaco, facendo il punto della situazione attuale.
“Dobbiamo prenderci del tempo per riconsiderare la Camera Junior Economica di Monaco, in un mondo in continua evoluzione, aiutando gli imprenditori a sviluppare le loro attività, aumentando l’attrattività e la dimensione locale di Monaco al nostro livello”. Marion Soler non ne fa segreto. Dopo mesi difficili, segnati da una crisi economica senza precedenti, la Camera Junior Economica di Monaco deve reinventarsi per aiutare al meglio i suoi membri e l’imprenditoria monegasca.
Due fasi della gestione della crisi
“Abbiamo vissuto due fasi della gestione della crisi. La prima, in cui ci siamo resi conto della situazione, e in cui ci siamo detti che avremmo dovuto essere innovativi e apportare cambiamenti, in particolare virtualizzando i nostri eventi di solito organizzati faccia a faccia. Così abbiamo realizzato le nostre colazioni e i nostri orari di lavoro, permettendoci di interagire con gli imprenditori locali, che hanno potuto condividere la loro esperienza e la loro visione della crisi”, spiega la presidente della Camera Junior Economica di Monaco. “Ora stiamo entrando in una seconda fase, in cui ci rendiamo conto che le misure sanitarie precauzionali sono sempre in vigore, gli assembramenti pubblici sono limitati, il che ci ha fatto decidere di interrompere i nostri eventi, tranne il concorso di creazione di impresa e i corsi di formazione, al momento tenuti online”.
Innovare nonostante la crisi
Intorno ad un gruppo di auto-aiuto interno composto da imprenditori e dirigenti membri dell’associazione, scambi e riflessioni sono portati avanti per attuare aiuti nei confronti dei commercianti e delle start-up, con l’obiettivo di portare questi temi nelle istituzioni dove siedono i rappresentanti della Camera Junior Economica di Monaco. Anche l’aiuto reciproco tra i membri della Camera Junior Economica di Monaco è stato accompagnato durante la crisi da numerose innovazioni, in particolare quelle portate avanti da Erwann Grimaud (MC CLIC) o Antoine Bahri (applicazione Carlo). “Siamo molto orgogliosi di queste iniziative, quasi direttamente legate alla Camera Junior Economica di Monaco” si congratula Marion Soler. “Antoine Bahri è un ex vincitore del concorso, che ha fatto molte azioni con buoni regalo per i commercianti durante la crisi. È un’iniziativa sostenuta dalla Camera Junior Economica di Monaco, proprio come quella di Alexis Lanari, fondatore di Thoody e che ha appena lanciato un’applicazione di consegna per i ristoranti (Pica & Piya)”.
Promuovere il Principato all’estero
Concetti innovativi, in linea con la volontà della Camera Junior Economica di Monaco di promuovere il Principato all’estero. “Siamo il settore chiave per i leader e gli imprenditori del Principato, con la missione di sviluppare l’attrattività economica del territorio, attraverso la nostra dimensione internazionale. All’estero rappresentiamo il Principato attraverso la sua industria di lusso, lo yachting e il real estate, ma anche attraverso valori economici e di sviluppo che vanno oltre l’immagine spesso veicolata da Monaco, con centinaia di piccole e medie imprese e molte aziende con una forte attività economica”. Il tutto con una linea di condotta orientata verso il digitale, dove sono state lanciate molte iniziative. Tutto ciò fa della Camera Junior Economica di Monaco un vero e proprio vettore di innovazione a Monaco.
Foto : P. Fitte