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Lockdown parziale sul litorale del dipartimento delle Alpi Marittime

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A causa dell’aumento dei casi di Covid-19 nel dipartimento delle Alpi Marittime, lunedì 22 febbraio il prefetto ha annunciato l’entrata in vigore di un lockdown che durerà almeno per i prossimi due fine settimana.

Niente più passeggiate domenicali sulla Promenade des Anaglais… Per la prima volta dall’inizio della crisi sanitaria, sul territorio Francese è entrato in vigore un lockdown locale. Da Mentone a Théoule-sur-Mer, gli spostamenti saranno vietati da venerdì 26 febbraio alle 18:00 fino a lunedì alle 6:00, fatta eccezione per alcune valide ragioni. Una decisione che non è stata accolta all’unanimità dai politici del posto. Il sindaco di Nizza, per esempio, chiede un lockdown totale se la situazione non si placa nei prossimi giorni.

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A questo lockdown parziale si aggiungono anche altre misure, come l’obbligo di mascherina in “tutte le zone molto frequentate” di ogni comune del dipartimento, la chiusura di negozi e centri commerciali di oltre 5.000 m2 (fatta eccezione per alimentari e farmacie), l’incremento dei controlli alle frontiere, l’accelerazione della campagna vaccinale e non solo.

Monaco invita alla prudenza

Il Principato, dal canto suo, fa appello all’attenzione e alla responsabilità dei cittadini, soprattutto con l’inizio delle vacanze scolastiche. Le autorità monegasche invitano tutti a “restare molto vigili nella sfera privata, visto che più della metà dei contagi avviene durante gli incontri tra amici e parenti”.

Domenica 21 febbraio, Monaco ha registrato 8 nuovi casi positivi al Covid-19 e 6 guariti. Inoltre, tra le 52 persone ricoverate presso il Centro Ospedaliero Principessa Grace, 12 si trovano in rianimazione. Il bilancio sanitario del Principato sale a 1.870 persone contagiate dall’inizio della crisi. Ricordiamo inoltre che la campagna di vaccinazione continua e che il 20,59% della popolazione ha già ricevuto una dose del vaccino.

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