Covid-19: Monaco raddoppia i controlli alle frontiere
In seguito al recente annuncio di un nuovo lockdown in sedici dipartimenti francesi, tra cui quello delle Alpi-Marittime, il Principato di Monaco ha deciso di rafforzare i controlli alle frontiere nelle prossime quattro settimane.
La notizia è arrivata giovedì sera: la Francia ha optato per un nuovo lockdown sette giorni su sette, entrato in vigore da venerdì 19 a mezzanotte per le prossime quattro settimane. La misura straordinaria interessa sedici dipartimenti, tra cui quello delle Alpi Marittime.
Nuovo lockdown di quattro settimane per sedici dipartimenti francesi
In conferenza stampa, il primo ministro francese, Jean Castex, ha annunciato che sarà possibile passeggiare e fare attività sportiva nei dipartimenti in lockdown, il tutto in un raggio di dieci chilometri dal proprio domicilio e muniti di autocertificazione. Gli spostamenti tra regioni sono vietati, salvo per motivi di necessità o di lavoro.
Monaco conferma il coprifuoco fino al 2 aprile
Per contrastare la preoccupante terza ondata di coronavirus, da sabato 20 marzo, e per le prossime quattro settimane, il Principato ha deciso di rafforzare i controlli delle forze dell’ordine alle frontiere. Il coprifuoco, attualmente dalle 19:00 alle 6:00, resterà in vigore fino al 2 aprile, così come l’invito allo smart working e l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto.
Oltre ai residenti monegaschi, soltanto chi lavora nel Principato o risiede nei comuni limitrofi, come Eze e Mentone, potrà entrare nel territorio monegasco presentando l’autodichiarazione giustificativa francese
Governo del principe
Chi si appresta a soggiornare in uno degli hotel del Principato, dovrà presentare il risultato negativo di un test PCR effettuato nelle 72 ore precedenti. Il Governo del principe sconsiglia inoltre ai residenti di Monaco di soggiornare nei sedici dipartimenti francesi in lockdown.
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