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Licenziamenti e dimissioni volontarie: il Fairmont Monte-Carlo affronta la crisi sanitaria

Hotel Fairmont
Hotel Fairmont

Qualche giorno dopo la conclusione del piano sociale della Société des Bains de Mer, tocca all’hotel di lusso Fairmont Monte-Carlo annunciare il suo piano di ristoro. La pandemia da Covid-19 in corso ha costretto la struttura a licenziare diversi membri del personale.

47 dimissioni volontarie e 6 licenziamenti. È questo l’esito del piano di ristoro del Fairmont Monte-Carlo, ancora in difficoltà a causa della crisi sanitaria da Covid-19. “Fin dall’inizio, abbiamo dichiarato che avremmo voluto salvaguardare al massimo il know-how, limitare i danni e trovare accordi che soddisfacessero i dipendenti di una certa età che, tenuto conto della crisi, erano interessati ad andarsene”, ha spiegato Pierre-Louis Renou, vicepresidente regionale e Direttore generale del Fairmont Monte-Carlo, in un’intervista concessa a Monaco Info il 13 marzo scorso. “Siamo riusciti a trovare degli accordi buoni per tutti, intelligenti, equilibrati e senza troppe controversie”.

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Verso il rilancio dell’attività

“Nel 2020, quando a luglio e ad agosto la situazione sanitaria è migliorata, abbiamo assistito al ritorno del turismo di prossimità, che ci aspettiamo anche quest’anno”, ha aggiunto Pierre-Louis Renou, rallegrandosi per la recente conferma del Gran Premio di Formula 1 che si terrà la prossima primavera. L’hotel di lusso comincia anche a prepararsi per l’autunno 2021, con “la ripresa di seminari, congressi e del turismo d’affari, per ritornare, a poco a poco, a un’attività più o meno normale”.