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Inchiesta

Monaco è un paese sicuro per i pedoni?

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Monaco Tribune

La sospensione delle restrizioni sanitarie nel mondo ha dato il via a eccessi di velocità e incidenti mortali le cui vittime sono sempre di più i pedoni. Una piaga che non risparmia il Principato di Monaco.

In questi ultimi anni, il numero di vittime della strada non è andato a diminuire, anzi, tutto il contrario, e i pedoni sono i primi a pagarne le conseguenze. Basta una distrazione di un secondo per investire un passante. Frenate brusche, guida in stato di ebrezza, conducente al telefono che mette sotto qualcuno… le storie come queste si moltiplicano al tribunale penale di Monaco. Eppure, un pedone dovrebbe sempre avere la precedenza sulle strisce pedonali.

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I pedoni sono un dettaglio nel quartiere, sotto tutti i punti di vista

I lavori in corso, nemici numero uno dei pedoni a Monaco

Monaco è un cantiere a cielo aperto. È davvero raro che in un quartiere del Principato non ci siano lavori in corso per costruire la Monaco di domani. Di recente, un argomento in particolare ha fatto dibattere sui social, i veicoli di cantiere. “I pedoni sono un dettaglio nel quartiere, sotto tutti i punti di vista”, afferma un abitante del Principato, “È vergognoso”, esclama un altro. “Bisogna sperare che non ci siano persone in sedia a rotelle che devono passare!”, aggiunge un’utente Facebook, “Non c’è più rispetto per il vicinato”.

Passaggi bloccati, cattiva segnaletica o ancora la presenza di macchinari anche se non ci sono lavori in corso, a subirne i disagi sono proprio i pedoni. “Un pensiero speciale va ai pannelli per l’insonorizzazione la cui efficacia sembra mitigata e che se posizionati davanti alle strisce pedonali bloccano la visibilità”, si lamenta un’utente.

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Notevoli progressi

“In questi ultimi anni, sono stati fatti progressi per migliorare l’accessibilità dei soggetti con mobilità ridotta, che però tornano utili a tutti, soprattutto a chi ha un passeggino”, ricorda Audrey, abitante di Monaco che predilige gli spostamenti a piedi.

La Famiglia Principesca partecipa regolarmente alle campagne mondiali di sicurezza stradale della Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA). Proprio nel 2019, la Principessa Charlène ha prestato il suo viso e la sua voce per una campagna di sensibilizzazione sugli incidenti stradali con vittime i pedoni.

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Di recente, il Principato ha provvisto qualche passaggio pedonale di strisce bianche apposite per aiutare gli ipovedenti e i non vedenti ad attraversare. Erano già stati fatti altri interventi in questo senso, come l’abbassamento dei marciapiedi e il sistema sonoro inserito nei semafori. Un modo di rendere le strisce pedonali più sicure per tutti.