FOTO. Vetrine fantasma: la verità sui luoghi senza vita del Principato
Avete notato che a Monaco alcuni locali sono disabitati? Ristoranti e negozi di souvenir sono alcune delle strutture ricoperte di polvere e ragnatele in attesa di una nuova vita.
Lo Sfizio
Situato in Rue du Portier, Lo Sfizio era un ristorante con prodotti freschi e dal gusto italiano.
Purtroppo, però, i suoi piatti mediterranei sono rimasti in Italia, perché il ristornate è chiuso ormai da quattro anni. Un’assenza che si legge sulle vetrine del vecchio ristorante: la polvere ha preso il sopravvento e alcuni si divertono a scrivere con le dita numeri di telefono o dichiarazioni d’amore.
Al momento, non è prevista alcuna riapertura e nessuno ha rilevato l’attività.
Constantine – Atelier du goût
Constantine – Atelier du goût era un ristorantino intimo che serviva ai clienti vino e piatti mediterranei sul porto di Fontvieille.
Sono passati quasi due anni da quando è stata imposta la chiusura amministrativa del ristorante. Dopo alcune fatture non pagate, i vecchi proprietari hanno dovuto abbandonare il locale dall’oggi al domani. Nonostante la polvere, i tavoli sono ancora pronti per far accomodare i clienti.
Secondo indiscrezioni, il locale sarebbe stato rilevato e sono previsti dei lavori. Tuttavia, con l’emergenza sanitaria, la situazione del ristornate resta incerta.
Aux doux délices de la plume d’oie
Ex sala da tè, a fianco di Place de la Visitation, il locale è rimasto congelato nel tempo.
Si possono ancora scorgere addobbi natalizi e auguri di buone feste datati 2019! Una data dolente per la sala da tè, dove le bevande esposte hanno perso il loro colore (e sicuramente anche il gusto) e le bottiglie sono ricoperte di ragnatele.
Secondo i commercianti vicini, sembra che al locale non venga nessuno e che non sia stato riacquistato.
© Monaco Tribune / Simon Zwierniak © Monaco Tribune / Simon Zwierniak
Ombre et Soleil
Questo negozio di souvenir della Rocca è ormai dimenticato, anche se ha conosciuto giorni di gloria. Il locale, infatti, era noto tra gli abitanti di Monaco-Ville per la realizzazione di grembiuli e cappelli da chef personalizzati.
Attorno al negozio, coperto da un telone rifrangente, aleggia un velo di mistero. Secondo i commercianti vicini, qualcuno lo avrebbe acquistato a febbraio 2020. Al momento, sono state viste persone, si pensa per organizzare i lavori. Non è prevista ancora nessuna data d’apertura, ma il negozio dovrebbe continuare a vendere souvenir.
Carlito
Al contrario dei luoghi finora citati, la pizzeria Carlito in Rue Grimaldi non ha mai aperto i battenti.
Un enigma irrisolto da oltre dieci anni e che continua a intrigare, visto il telo che ricopre il ristorante.
Sembra che, durante l’installazione del ristorante, chi l’ha acquistato non abbia rispettato i lavori da fare. La giustizia si è occupata del caso, formulando il verdetto che nel 2020 ha obbligato i proprietari a vendere. Ora, Carlito sarà trasformato in uffici al piano terra e in appartamenti al primo piano. I lavori dovrebbero cominciare entro il 2021.