Stelios Fondation: il ricavato dell’ultima mostra sarà destinato a un’assocazione
Fino al 25 settembre scorso, la Sir Stelios Philantropic Foundation ha ospitato la mostra “La beauté de la voile” . La vendita all’asta, però, si fa ancora attendere.
Una mostra eccezionale. Talmente eccezionale che non si sarebbe neanche dovuta tenere a Monaco! Jean-Pierre Hennequet è arrivato direttamente da Saint Barth, dove insieme a Sir Stelios Haji Ioannou ha fondato il Gustavia Yacht Club (GYC). Con l’appoggio del suo socio, Jean-Pierre ha deciso di organizzare la sua mostra a Monaco. Nonostante l’esposizione sia terminata, potete ancora ammirare le opere sulla loro pagina Instagram.
Questa prima edizione del concorso internazionale di fotografia del Gustavia Yacht Club ha incassato il duro colpo della pandemia. Si sarebbe dovuta tenere durante la Saint Barths Bucket Regatta, annullata prima nel 2020 e poi di nuovo nel 2021.
Il concorso, dedicato ai fotografi professionisti, non ha badato a spese per i vincitori. In palio, un orologio Ulysse Nardin del valore di 12.000 euro (più 1.000 euro da parte del GYC) per il primo classificato, un week end in un hotel a scelta del gruppo B Signature Hotels & Resorts (più 600 euro dal GYC) per il secondo posto e una statuetta realizzata dall’artista di Saint Barth, Kay Quattrocchi, (più 400 euro dal GYC) per il terzo classificato.
Tra le dieci foto ad aver ottenuto il miglior punteggio della giuria internazionale, il 1° premio è stato consegnato al tedesco Jöran Bubke, il 2° premio al marsigliese Bertrand Duquenne e il 3° premio a Gilles Martin-Raget, eletto “fotografo di regate del secolo”, come sottolinea Jean-Pierre Hennequet.
Vendita all’asta rimandata
Inizialmente prevista dopo la cerimonia di premiazione alla Sir Stelios Philantropic Foundation al Quai Antoine 1er, la vendita all’asta è stata rimandata alla fine dell’anno, nel periodo delle festività. Il ricavato sarà devoluto all’associazione Les Sauveteurs en Mer (SNSM) di Saint Barth che lavora per la sicurezza in mare di tutti.
“Mancavano troppe persone e online possiamo raggiungere ancora più gente”, dichiara Jean-Pierre Hennequet. Sarà senza dubbio un bel regalo di Natale per l’associazione.