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L’associazione Soroptimist: cent’anni di lotta nel mondo

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Direzione della Comunicazione / Michael Alesi

Il Principe Ereditario Jacques e la Principessa Gabriella, insieme al Principe Alberto II, si sono recati il 24 novembre alle Terrasses du Casino per celebrare il centesimo anniversario dell’associazione Soroptimist International.

Per festeggiare, i gemelli hanno piantato insieme al padre un jacaranda sudafricano: un albero dai fiori viola, molto diffuso in Sudafrica, paese d’origine della principessa Charlène. I bambini erano in compagnia degli alunni della seconda elementare della scuola Saint-Charles.

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Yveline Garnier, presidentessa della delegazione monegasca della Soroptimist, lo ricorda come un giorno molto speciale: “È stato un giorno incredibile per noi. Prima di tutto, perché per miracolo, c’è stato uno splendido cielo azzurro dopo diversi giorni di maltempo. Non ha piovuto, il che è ideale per piantare un albero. E poi, perché i gemelli non erano soli ma insieme ai loro compagni. È stato un momento molto bello!”

Promuovere la causa delle donne

Al di là del simbolismo dell’albero, è stata l’occasione per celebrare i cent’anni di lotte portate avanti in tutto il mondo. Anche se il ramo monegasco esiste dal 1978, la prima associazione Soroptimist è nata il 3 ottobre 1921, in California. Oggi la Soroptimist conta circa 6.000 filiali in tutto il mondo, in quasi tutti i paesi. “Offriamo alle donne una rete professionale e sociale internazionale”, spiega Yveline Garnier. “Contribuiamo a migliorare le condizioni di vita delle donne in modo molto concreto.”

48 anni fa, la nostra madrina di allora era la Principessa Antonietta

Una di queste azioni concrete è stata creare l’associazione “Jeune J’écoute”, oggi gestita dalla Principessa Carolina, che offre sostegno e ascolto a bambini e adolescenti e alle loro famiglie. Un’altra grande iniziativa portata avanti dalla Soroptimist nel 2000 è Handiplage, che dal 2015 è parzialmente sostenuta dal Governo del Principe.

Naturalmente, le lotte della Soroptimist non si limitano al Principato. Si lotta contro il morbo di Alzheimer, contro l’AIDS, per la ricerca sul cancro e l’istruzione per tutti. Con il sostegno del Principe Alberto II, l’associazione raccoglie donazioni per finanziare numerose iniziative. “Ci è sempre stato vicino, proprio come la famiglia principesca. Quarantotto anni fa, la nostra madrina di allora era la Principessa Antonietta”, racconta Yveline Garnier.

Handiplage: un’iniziativa di spicco a Monaco

Le iniziative della Soroptimist, però, si concentrano anche sulla protezione delle donne. A livello internazionale, l’associazione finanzia, tra le altre cose, progetti per far ritrovare l’autostima alle donne maltrattate. Il ministro di Stato, Pierre Dartout, ha invitato la delegazione monegasca della Soroptimist e altre associazioni femministe ad affrontare la questione delle donne vittime di violenza domestica.

La più grande battaglia portata avanti nel Principato resta Handiplage: un’iniziativa che permette alle persone con disabilità di godersi il mare in tutta sicurezza grazie ad attrezzature adatte e professionisti qualificati. “Ogni anno dobbiamo cambiare i materiali, quindi è essenziale continuare a ricevere donazioni per finanziare questi costi”, spiega Yveline Garnier. “È qualcosa che durerà a lungo, per tutta la vita. E purtroppo nessuno è immune, e prima o poi, per un incidente o per l’età che avanza, tutti ne avremo bisogno.”

Potete unirvi alla Soroptimist Monaco o sostenere finanziariamente le loro iniziative anche tramite il sito web dell’associazione.