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Estensione del pass sanitario, isolamento… Quali sono le nuove misure del Principato?

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Nel Principato e nella regione limitrofa è stata registrata un'impennata dei casi di covid-19 © (Illustrazione del 2021) Direzione della Comunicazione

Il 7 gennaio, il Governo del Principe ha pubblicato un comunicato per spiegare nel dettaglio le nuove misure adottate per lottare contro il Covid-19.

Mentre la Francia vota per l’istituzione di un pass vaccinale, Monaco mantiene il suo pass sanitario. La certificazione sarà a breve estesa, vista l’impennata dei casi nel Principato: con 152 nuovi casi positivi e 41 ricoveri (di cui 4 in rianimazione) registrati questa domenica, il numero di persone contagiate dall’inizio della pandemia sale a 6.007. Il virus, inoltre, ha mietuto 42 vittime dal 2020, con l’ultimo decesso di una persona di 94 anni registrato giovedì scorso.

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Per lottare contro questa contagio di massa, dal 17 gennaio il pass sanitario obbligatorio sarà esteso anche al settore bancario e amministrativo, ai fornitori di energia, acqua e telecomunicazione, al Ministero di Stato, alla Sicurezza Pubblica, oltre che a tutte le imprese o entità di servizi essenziali per il Principato. “Dobbiamo proteggere questi settori”, ha spiegato Pierre Dartout ai microfoni di Monaco Info. Il Ministro di Stato, di recente risultato positivo e posto in isolamento, fa appello alla vaccinazione.

Cambia il periodo di isolamento

Allo stesso tempo, è stato modificato anche il periodo di isolamento: passa da dieci a sette giorni per i casi positivi, seguito da cinque giorni di gesti barriera rafforzati. Nel caso di contatto con un positivo, sia che si è vaccinati o non vaccinati a basso rischio, non sarà necessario isolarsi ma effettuare un test PCR o antigenico due o tre giorni dopo il contatto. Si consiglia un tampone fai da te nei giorni a seguire.

Per i non vaccinati ad alto rischio, la quarantena andrà da cinque a sette giorni con un test PCR o antigenico alla fine del periodo. In entrambi i casi, si consiglia di adottare gesti barriera rafforzati per dodici giorni.

Dall’8 gennaio, i coperti dei tavoli nei ristoranti sono scesi a un massimo di otto, contro i dodici precedenti, con una distanza di 1,5 metri tra un tavolo e l’altro, invece di un solo metro. Il numero massimo di persone che possono presenziare a un evento è ormai limitato a 2.000.