Smart working prolungato per contenere l’innalzamento dei contagi
La misura resterà in vigore fino al 4 marzo.
La lotta contro il Covid non si ferma. Con 125 nuovi positivi registrati questo week end nel Principato, Monaco continua a rafforzare le misure per limitare la diffusione del virus. Il Governo del Principe ha inoltre reso noto il decesso di un residente di 90 anni avvenuto questa domenica, che fa salire il numero delle vittime a 47. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, sono più di 8.000 le persone contagiate nel Principato.
Attualmente, 87 persone sono ricoverate al CHPG, di cui due in rianimazione. Nelle Alpi Marittime, la situazione sanitaria è molto preoccupante, con un tasso d’incidenza stimato a oltre 3.600 casi positivi per 100.000 abitanti (secondo il sito covidtracker). Un tasso più alto di quello di Monaco, che tocca i 2.200 casi.
Per evitare nuovi contagi, sabato 29 gennaio il Governo del Principe ha pubblicato un comunicato per annunciare l’estensione del telelavoro fino al 4 marzo in quei settori, sia pubblici sia privati, in cui non è strettamente necessaria la presenza. Sono inoltre vietate le pause tra colleghi senza mascherina. Le misure di sostegno economico recentemente ripristinate resteranno attive per il mese di febbraio. Secondo la Direzione del Lavoro, al momento più di 1.000 aziende e 10.000 dipendenti sono in smart working.
Il Governo del Principe ha inoltre rinnovato il suo appello alla vaccinazione “la soluzione più efficace per proteggere se stessi e gli altri”.