Critica

I 5 migliori giochi del Festival International des Jeux di Cannes

festival-international-jeux-cannes
Benoît Sorre / Monaco Tribune

Con oltre 300 espositori provenienti da tutto il mondo, il Festival Internazionale dei Giochi ha in serbo delle belle chicche!

L’atmosfera si sta riscaldando al Palais des Festivals! Dopo un anno di assenza, dal 25 al 27 febbraio torna il tradizionale Festival International des Jeux con la sua 35a edizione. Giochi di società per tutte le età e per tutti i gusti che aspettano professionisti e dilettanti per essere scoperti. Lo staff di Monaco Tribune ha selezionato i suoi cinque preferiti.

Pubblicità

1. Oltréé, il gioco di ruolo fantasy-medievale

oltree-gioco-cannes
© Benoît Sorre

Nel magico mondo di Oltrée vivrete nei panni di un artigiano, uno studioso, un soldato o un viaggiatore. Con l’aiuto dei vostri compagni di gioco, starà a voi portare a termine la missione che vi è stata affidata, che cambia a ogni partita. A maggio sarà disponibile anche un’estensione più tetra, con vampiri, ghoul e scheletri per creare nuove storie!

Secondo Thibault, della casa editrice Studio H, questo gioco di ruolo cooperativo e pieno di colore permette d’immergersi in una vera e propria quest (missione): “Interpretiamo i personaggi di una Pattuglia, in una storia da scoprire man mano che andiamo avanti. Siamo eroi valorosi, difendiamo vedove e orfani, combattiamo draghi… C’è di tutto nel mondo di Oltrée!”

Fabrice, Benjamin, Guillaume, Mathieu e Jérôme, cinque amici che giocano spesso insieme, hanno appena vinto la partita: “È molto divertente e collaborativo! Ci sono tante avventure e la parte narrativa è fantastica! Ci sono abbastanza azioni aggiuntive in modo da non dover fare sempre la stessa cosa”.

  • Età: 10+
  • Prezzo: 60 euro

2. Iki, il viaggio in Oriente

iki-festival-gioco-cannes
© Benoît Sorre

Con il suo tabellone coloratissimo, Iki è un invito a scoprire il Giappone nel pieno del periodo Edo. Ambientato nel distretto di Nihonbashi, i giocatori scambiano le proprie risorse al porto per accumulare punti e vincere la partita!

Mathieu, dell’editore Sorry We Are French, spiega il tema del gioco: “Ci ritroviamo immersi nella Tokyo del 1600-1700. Tutte le carte sono diverse, questi sono tutti i mestieri diffusi in quel periodo, ce ne sono più di 60!”

  • Età: 14+
  • Prezzo: 50 euro

VEDI ANCHE: Carnevale di Nizza: due chiacchiere con il più anziano dei “carnevalieri”

3. Bubble Stories, l’escape game per i più piccoli

bubble-stories-gioco-cannes
© Benoît Sorre

Abbiamo pensato anche ai più piccoli! Nell’area bambini, Ambre, tirocinante presso l’editore Blue Orange, presenta Bubble Stories.

Il principio è semplice: i bambini devono trovare personaggi o oggetti specifici scegliendo le carte giuste da girare. Ma attenzione alle carte “Vicolo cieco”, è meglio non sceglierle se si vuole diventare avventurieri d’oro!

Un gioco divertente, che si può fare senza la necessità di saper leggere: “Il bambino vince sempre la partita, ma può migliorare pescando meno carte “Vicolo cieco”, quindi ha voglia di ricominciare. Ci sono stati due bambini di quattro e sei anni che sono tornati allo stand tre volte per giocare di nuovo. Inoltre, la scatola è piccolissima, molto pratica da portare in viaggio!”

  • Età: 4+
  • Prezzo: 10 euro

4. Le rovine perdute di Narak, un’avventura su un’isola inesplorata

narak-festival-gioco-cannes
© Benoît Sorre

Attenzione avventurieri: le rovine di Narak vi aspettano! Durante una spedizione dovrete trovare i manufatti perduti muovendovi sul tabellone, usando carte e risorse e affrontando i temibili guardiani che si metteranno sulla vostra strada!

Per Martin, rappresentante dell’editore Iello, il punto di forza del gioco sta nella grafica: “Si entra davvero nell’atmosfera di Indiana Jones, in un’avventura nella giungla. Le pedine e le risorse sono molto lavorate, con piccoli archeologi, tavolette incise, rubini, punte di selce…”

Jérôme, un giocatore esperto, l’ha provato e quello che gli è piaciuto di più è la strategia: “Ci sono molte combinazioni da sviluppare. È alla fine della quarta o quinta partita che si percepisce la complessità del gioco. È un universo molto aperto che va scoperto.”

  • Età: 14+
  • Prezzo: 65 euro

5. Happy City, il gioco del buonumore

happy-city-gioco-cannes
© Benoît Sorre

Chi non ha mai sognato di vivere nella città perfetta? Grazie a Happy City, i giocatori possono costruire la propria città felice nel tempo di una partita! L’obiettivo? Gestire le entrate carta dopo carta per portare gli abitanti nella vostra città e renderli felici.

Mike di Cocktail Games ci dà qualche indizio su cosa aspettarci: “Ci sono edifici carini e divertenti, come un ranch di unicorni o una scuola di magia. Possono giocare tutti, ognuno può costruire la propria cittadina, ma serve anche un po’ di tattica. È un gioco molto istintivo”.

Caroline, Tania ed Elodie hanno appena iniziato la partita. Le tre amiche vengono subito conquistate dall’aspetto visivo del gioco: “Gli strumenti di gioco sono carini, il tema è simpatico, con colori molto accesi! Potremo giocarci con i nostri bambini”.

  • Età: 10+
  • Prezzo: 19 euro