Il CHPG offre un nuovo trattamento non invasivo per la cura dei fibromi uterini
Il nuovo macchinario è stato inaugurato dal Principe Alberto II il 18 gennaio.
Il Centro Ospedaliero Principessa Grace ha installato un nuovo dispositivo all’avanguardia per trattare i fibromi uterini, ovvero i tumori benigni responsabili di sanguinamenti abbondanti e dolori pelvici, oltre che d’infertilità e di complicazioni durante la gravidanza. Una patologia che colpisce il 35% delle donne di oltre 35 anni e una donna su due dai 50 anni in su.
Fino a oggi, la chirurgia era l’unico modo per trattare questi fibromi: un intervento invasivo, a volte causa di dolori o complicazioni post-operatorie. Questa nuova tecnica, chiamata HIFU SONALLEVE funziona invece con ultrasuoni localizzati.
È quindi non invasiva, non emette radiazioni e non necessità di alcuna incisione. Le pazienti possono essere curate senza rischi di cicatrici, dolori, complicanze o emorragie. Non particolarmente aggressivo, il trattamento HIFU può essere effettuato senza anestesia e in ambulatorio.
Tuttavia, questa nuova tecnologia non è ancora destinata a tutte le pazienti, perché devono essere rispettate alcune condizioni particolari: il fibroma, per esempio, dovrà essere ben accessibile.
LEGGI ANCHE: Prime impressioni sullo scanner rivoluzionario del Centro Cardio-Toracico di Monaco