Guillaume Rose (MEB): “Gli scambi commerciali con la Russia sono a un punto morto”
In un’intervista concessa a Monaco Info, il Direttore Generale del Monaco Economic Board (MEB) ha parlato delle conseguenze del conflitto tra Russia e Ucraina per il Principato.
Mentre l’offensiva russa in Ucraina entra nella sua settima giornata mercoledì, la situazione economia globale è ancora incerta. Il Principato, solidale con la comunità internazionale, non fa ovviamente eccezione alla regola.
“Gli scambi commerciali con l’Ucraina e la Russia sono a un punto morto”, afferma Guillaume Rose, fine conoscitore della Russia dopo aver gestito numerose pratiche nel suo periodo a capo del dipartimento del turismo e dei congressi. “Tutti i legami che abbiamo costruito con la Federazione Russa dal 2015, e anche molto prima, ora si sono spezzati”.
Le società monegasche del commercio e del petrolio sono state particolarmente colpite
Tra i settori danneggiati, le società monegasche del commercio e del petrolio sembrerebbero essere quelle “più colpite”, per questo motivo il tessuto economico monegasco sta già trovando “soluzioni alternative“.
Nel complesso, sebbene gli scambi tra società monegasche e altri paesi siano estremamente importanti, in particolare quelli con l’Europa occidentale e l’Africa, quelli con la Russia rimangono relativamente marginali.
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Secondo Guillaume Rose, i due Paesi risentiranno di questa lontananza soprattutto dal punto di vista sociale. “La storia tra Monaco e la Russia risale alla fine del XIX secolo. Il legame è sempre stato forte tra i due paesi e oggi siamo straziati nel vederlo allentarsi”.
A riprova di questo distanziamento, i due viaggi programmati a San Pietroburgo, uno ad aprile per accompagnare il Ballets de Monte-Carlo e una a giugno con il Monaco Economic Board, sono stati entrambi annullati. “Speriamo di tornare in Russia un giorno, ma in una Russia diversa”.