Il Principe Alberto II dà il suo contributo a un’opera d’arte collettiva per l’8 marzo
Manuel Vitali
100 personalità monegasche, tra cui la Principessa Stéphanie, hanno partecipato alla realizzazione di un’opera collettiva nell’ambito dell’iniziativa #8marsMonaco.
“Libertà”, “Umanità”, “Uguaglianza”, “Futuro”, “Protezione”… Vestiti con grembiuli blu e guanti bianchi, armati di vernice spray, stencil e asciugacapelli, 100 personalità del Principato, tra cui il Principe Alberto II, hanno contribuito alla creazione di una grande opera d’arte che racchiuderà tutte queste parole forti e che sarà svelata martedì 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna.
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La Principessa Stéphanie, il sindaco Georges Marsan, il presidente del Consiglio nazionale Stéphane Valeri e persino i giocatori dell’AS Monaco hanno aderito all’iniziativa.
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Un’opera collettiva, realizzata in collaborazione con l’artista Anthony Alberti, noto anche come Mr OneTeas, che affronta una duplice tematica: la tutela dei diritti delle donne e quella del mare. E c’è una buona ragione: secondo l’ONU, infatti, l’80% degli sfollati a causa del cambiamento climatico è composto da donne e ragazze.
“Questo dipinto è il simbolo di come tutti possiamo fare la nostra parte per cambiare mentalità e far evolvere la società per un futuro più equo e sostenibile”, spiega Céline Cottalorda, Delegato Interministeriale per i Diritti delle Donne. “Tutti insieme, possiamo realizzare grandi progetti e unirci per proteggere le donne e gli oceani. Questo è il messaggio che vogliamo trasmettere in questo 8 marzo”.
L’opera sarà presentata martedì alle 16:45 presso il Museo Oceanografico di Monaco. Il lavoro sarà esposto anche nelle rotatorie, nel centro commerciale di Fontvieille, al Ministero di Stato e sulle inferriate dei Jardins Saint Martin.