3 progetti per snellire il traffico in entrata a Monaco
Spesso intenso nelle ore di punta, il traffico tra Nizza e Monaco è da anni una delle principali preoccupazioni. Sono state prese in esame diverse soluzioni che potrebbero renderlo più fluido in futuro, noi ve ne proponiamo tre.
1. Il sottopassaggio della Moyenne Corniche
Con quasi 50.000 pendolari che viaggiano ogni giorno da Nizza o Mentone a Monaco, la Moyenne Corniche è soggetta a numerosi ingorghi quotidiani che aumentano notevolmente il tempo di viaggio dei frontalieri.
Per risolvere questa congestione stradale, l’assessorato ai lavori pubblici del Principato ha ideato il progetto di un sottopassaggio. Consisterebbe, in pratica, nella creazione di un tunnel breve sulla Moyenne Corniche, all’incrocio di Avenue Général-de-Gaulle. Un progetto che, tuttavia, non entusiasma il sindaco di Cap d’Ail, Xavier Beck.
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“Non siamo favorevoli, perché i lavori creerebbero notevoli disagi sul grande asse che collega il Principato”, ci ha spiegato. “Si prevedono tra i dodici e i diciotto mesi di cantiere e questi lavori ridurrebbero di poco gli ingorghi mattutini. L’unico obiettivo è quello di alleggerire il traffico in uscita dal Principato nel tardo pomeriggio”.
Il percorso sotterraneo che potrebbe consentire agli automobilisti di risparmiare dai quattro ai sette minuti di viaggio.
2. Lo svincolo autostradale di Beausoleil
È uno dei progetti più attesi, ma anche quello che dovrebbe essere completato per primo. Un nuovo svincolo autostradale (denominato Beausoleil, ma situato nel comune di La Turbie) fungerà da punto di interscambio tra l’autostrada A8 e la rete stradale dipartimentale (RD 2564–Grande Corniche), decongestionando così gli altri accessi al Principato.
“Dovrebbe anche essere d’aiuto ai lavoratori provenienti da Nizza”, aggiunge l’assessore comunale di Cap d’Ail. I lavori di questo progetto dovrebbero essere completati entro la fine dell’anno.
3. La progettazione della rotonda dell’ospedale
Una conseguenza di questo nuovo svincolo autostradale, sarà l’aumento del flusso di automobilisti nella zona dell’ospedale. Per gestire il problema, dovrà essere progettata una rotatoria, che sarà più grande e posizionata più in alto rispetto alla sua collocazione attuale.
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“È chiaro che sarebbe più efficiente creare una nuova corsia”, ammette Xavier Beck, che ha proposto di sacrificare il parcheggio da 25 posti tra questa rotonda e il giardino esotico per realizzare due corsie in entrata e una in uscita. “Se si opterà per questa soluzione, sarrà naturalmente necessario sostituire i parcheggi comunali soppressi aumentando i posti auto nel nuovo parcheggio vicino al giardino esotico”.
I lavori dovrebbero concludersi all’apertura dello svincolo di Beausoleil, ovvero fine 2022 o inizio 2023 al più tardi.
E non solo…
Inizialmente annunciato ad agosto 2021, il lancio della navetta marittima tra il porto di Nizza e quello di Cap d’Ail è stato rimandato. Il progetto prevedeva di collegare i due porti via mare in poco meno di 30 minuti, con 34 viaggi e una capienza di 1200 persone al giorno.
Ora, questa navetta marittima ibrida potrebbe essere operativa entro la fine del 2022. Molto di moda nelle grandi città e in particolare a Nizza, come rivela Nice-Presse, la funivia urbana potrebbe presto vedere la luce anche nei pressi di Monaco.
“Resta da definirne l’impianto e la compatibilità con le varie normative amministrative e i vincoli ambientali” ci ha confidato il sindaco di Cap d’Ail.
Secondo Xavier Beck, una delle migliori soluzioni per decongestionare il traffico tra le Alpi Marittime occidentali e Monaco rimane la creazione di una metropolitana della Costa Azzurra. Ma l’eventuale arrivo di una metro tra la stazione Riquier, situata a Nice-Est, e il Principato, non è più all’ordine del giorno. Almeno per il momento.