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Formula 1: il futuro del Gran Premio di Monaco è ancora in bilico?

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© ACM

Nonostante il Gran Premio di Monaco che si è svolto a fine maggio sia stato un vero successo, registrando numeri ancora più alti del 2019, sembra ancora non essere confermata la sua presenza nel calendario del campionato del mondo 2023.

Non ci sono dubbi, il Gran Premio di Monaco è sempre un sogno per i fan della Formula 1. “Il miglior Gran Premio della stagione” per alcuni, “il più leggendario” per altri, il prestigioso circuito del Principato è sempre acclamato dai fan.

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Gran Premi storici in pericolo in nome del denaro?

Lo stesso vale per alcuni piloti, tra cui chiaramente Charles Leclerc. “La Formula 1 senza Monaco non è più la Formula 1”, ha dichiarato alla fine della corsa. “La Formula 1 ha una storia, ha dei circuiti storici come Silverstone, Monza e Monaco, e per me deve essere così”.

Dal 2017, con l’acquisto della F1 da parte del gruppo americano Liberty Media, che possiede i diritti commerciali della disciplina, diversi Gran Premi europei sono in pericolo. Il Gran Premio di Francia e il Gran Premio del Belgio sono ancora in discussione, così come il Gran Premio di Spagna e il Gran Premio di Monaco.

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Nonostante il presidente dell’Automobile Club de Monaco, Michel Boeri, ha voluto rassicurare i fan di recente assicurando che “il Gran Premio continuerà”, l’incertezza sulla presenza del prestigioso appuntamento monegasco nel calendario 2023  sembra non essersi dissipata.

“Stiamo affrontando una negoziazione difficile perché siamo partiti da una negoziazione in stile “europeo” con Bernie Ecclestone, a una più “business” con la società con cui stiamo trattando che è prettamente americana”, ha spiegato Michel Boeri a Monaco Matin.

“Quando sono nati i Gran Premi in Europa, e quando erano guidati da europei, ruotava tutto attorno alla tradizione e alla storia di ogni Gran Premio. I soldi erano sicuramente importanti ma non erano la cosa principale. Oggi, se si pensa ai paesi del Golfo, sono tutti disposti a pagare dai 50 ai 100 milioni di dollari”.

Prevista qualche modifica al circuito?

La notizia della possibile cancellazione desta non poche preoccupazioni in Charles Leclerc, che corre ancora dietro alla sua prima vittoria in casa. Regolarmente criticato per la mancanza di spettacolo durante la gara, il tracciato del Gran Premio di Monaco potrebbe subire qualche modifica per rendere la corsa più accattivante l’anno prossimo. O almeno è quello che pensa Leclerc.

“Sono d’accordo con il fatto che si potrebbero cambiare alcune cose qui e là, per cercare di facilitare i sorpassi, perché le vetture sono cambiate, si sono evolute, e forse non è la migliore pista per i sorpassi”, riconosce il pilota monegasco. “Ma per noi piloti resta una delle sfide più difficile dell’anno”.

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Su questo punto, difficile contraddire il pilota della scuderia Ferrari. Non resta che sperare che Liberty Media prenda in considerazione queste argomentazioni e che la pressione dei fan e il peso dell’Automobile Club de Monaco siano sufficienti a tenere in vita una delle corse automobilistiche più leggendarie. Perché secondo Michel Boeri, ogni Gran Premio deve conservare le sue particolarità e non essere snaturato.

“Quando riescono ad attirare un nuovo Gran Premio, loro (Liberty Media, ndr) si occupano della pista, del marketing, dell’accreditamento stampa, proprio di tutto. Ma la particolarità di ciascuno è essenziale. Per noi, l’immagine di Monaco non è solo data dal circuito, ma anche dal contesto eccezionale, dalla tradizione, dal suo decoro e dalla qualità dell’accoglienza”.