Un paesaggio da cartolina: il Casino e la sua piazza
Riscoprite la storia dei vostri luoghi preferiti attraverso le immagini. Oggi è il turno dell’emblematica Place du Casino.
Cosa sarebbe Monaco senza il suo Casino? Luogo leggendario che ha contribuito alla fama e alla ricchezza del Principato, il Casino è oggi riconoscibile tra mille. Tuttavia, il suo profilo è cambiato più volte nel corso della storia.
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Innanzitutto, il Casino de Monaco non è sempre stato dove si trova oggi.
Nel 1856, per rimpinguare le casse del Principato che aveva appena perso Mentone e Roquebrune, il principe Carlo III aprì il primo casinò di Monaco all’interno di Villa Bellevue, nel quartiere della Condamine.
Nel 1862 questo venne trasferito sulla Rocca, nella Place du Palais, all’interno dell’Hotel de Russie. Tuttavia, a causa della mancanza di spazio e dell’impossibilità di ospitare i giocatori di Nizza, che arrivavano dopo quattro ore di viaggio nell’omnibus trainato da cavalli, il Casino venne definitivamente spostato nella sede attuale.
Dato che Monte-Carlo non era altro che un altopiano desertico, François Blanc, il fondatore della SBM, decise di installare il Casino sull’altopiano di Spélugues, così da avere tutto lo spazio necessario. Qui, l’edificio gode di una magnifica vista sul Mediterraneo, oltre che della superficie ideale per costruire l’Hotel de Paris, che ospiterà i giocatori in transito.
Nel 1864 venne costruito l’Hotel de Paris, mentre l’anno dopo, nel 1865, viene inaugurato tutto il complesso. Il Café de Paris (ex Café Divan) fece la sua comparsa tre anni dopo, nel 1868. Lo stesso anno, fu inaugurata anche la linea ferroviaria Nizza – Ventimiglia, che contribuì ad accrescere l’affluenza nel luogo con oltre 170.000 turisti.
Negli anni ’70 dell’Ottocento, venne aggiunta un’estensione alla sinistra dell’edificio. L’ingresso avanzò e guadagnò un orologio sul tetto, mentre scomparirono i tre frontoni costruiti per il primo Casino. La fontana che ornava la piazza antistante venne impreziosita da vegetazione, lampioni e balaustre.
Nel 1879, dietro il Casino, venne inaugurata l’Opéra de Monte-Carlo, costruita da Charles Garnier, lo stesso architetto dell’Opéra de Paris. La cupola e le due guglie iniziano a conferire all’edificio la sagoma riconoscibile che ha oggi.
Nel 1892 furono erette due torri in cui vennero installati degli orologi. Anche il Casino fu impreziosito da sculture e modanature, mentre il tetto decorato con tegole smaltate.
Nel 1900 l’orologio riacquistò la sua posizione centrale, come nel 1870, e il Casino continuò a essere decorato per riflettere lo splendore del Principato.
L’edificio è ora pronto per affrontare il XX secolo, durante il quale subirà solo qualche lavoro di ristrutturazione. Lo stesso non si può dire dell’Hotel de Paris e della Place du Casino, che subiranno invece grosse modifiche.
Nel 1909, l’Hotel de Paris cambia radicalmente forma. Dallo stile Haussmann che incarnava fino ad allora, adotta uno stile Belle-Époque più in linea con il Casino. Viene anche costruita una rotonda in modo da aumentare la capacità ricettiva di Monaco.
Nella seconda metà del XX secolo, la Place du Casino cambia ancora una volta aspetto.
Nel 2020 la Place du Casino viene completamente stravolta. Inaugurata dalla Famiglia Principesca due anni fa, la piazza presenta ora una zona pedonale che impedisce alle auto di circolare davanti al Casino.
Anche il Café de Paris seguirà le orme di questa modernizzazione, con una trasformazione totale prevista per il 2023.
Non sono pochi i cambiamenti che hanno interessato Monaco nel corso del XIX e XX secolo, e il Casino e i suoi dintorni ne sono una degna testimonianza. Le altre zone della città non sono certo da meno. Se volete saperne di più, vi invitiamo a seguire il gruppo Facebook, amministrato da Jean-Paul Bascoul, Monaco4Ever, dove gli appassionati condividono le loro vecchie foto del Principato.