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Il Principe Alberto II alla scoperta di un sito archeologico spagnolo

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G. Luci / Palais Princier

Il Sovrano è sempre più interessato alla storia dell’umanità, passione che lo accomuna al suo trisavolo, il Principe Alberto I.

È un’estate all’insegna dei viaggi per il Principe Alberto II. Dopo aver incontrato la famiglia reale in Norvegia e Papa Francesco in Vaticano, il Sovrano si è recato in Spagna martedì 26 luglio, più precisamente nelle grotte della Sierra de Atapuerca, nei pressi di Burgos.

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Il Principe Alberto II ha visitato il sito archeologico preistorico della Sierra de Atapuerca in compagnia dell’ambasciatrice monegasca in Spagna, Catherine Fautrier-Rousseau. Il sito raccoglie numerosi fossili di ominidi, tra cui quelli appartenenti al più antico genere Homo scoperto sul luogo e nominato Homo antecessor.

Per l’occasione, il Sovrano ha preferito una tenuta da archeologo al consueto abito, perché più adatta alla situazione. Durante la visita ha potuto ammirare l’ultima scoperta fatta sul sito, ossia il ritrovamento avvenuto quest’estate della mascella di un ominide risalente a quattrocentomila anni fa.

Un museo sull’evoluzione della specie umana

Il Principe Alberto II ha approfittato della trasferta per visitare anche il Museo dell’Evoluzione umana di Burgos. Secondo quanto riportato dal museo, il Principe avrebbe espresso la sua sorpresa nell’apprendere che i fossili presentati al pubblico fossero originali.

Tra le sale museali, il Sovrano ha potuto osservare numerosi resti umani ma, soprattutto, lo scheletro ricostituito dell’Homo antecessor, risalente a un milione di anni fa.