Primo caso di vaiolo delle scimmie identificato a Monaco
È stato individuato il primo caso di vaiolo delle scimmie nel Principato di Monaco, che ha adottato le prime misure.
In Francia sono già stati identificati 1000 casi di vaiolo delle scimmie. Nel Principato invece è stato appena individuato il primo caso e si sospetta il contagio di altri tre pazienti. Mercoledì Monaco Info ha intervistato Olivia Keïta-Perse, responsabile del reparto di epidemiologia e igiene sanitaria del CHPG, per fare chiarezza su questo virus ancora poco conosciuto.
“Si tratta di una malattia che si manifesta principalmente con eruzioni cutanee, che causano lesioni della pelle che assomigliano a quelle della varicella”, ha dichiarato Oliva Keïta-Perse. Le lesioni si trasformano poi in crosta che è destinata a cadere. Di solito questa malattia virale non è pericolosa, fatta qualche eccezione. “In alcuni casi che non sono ancora stati osservati in Francia, possono insorgere complicazioni come polmoniti ed encefaliti”, ha aggiunto la dottoressa.
“Chiunque può contrarre la malattia. Il virus si trasmette tramite stretto contatto con la pelle o le mucose di una persona infetta. La trasmissione può avvenire anche attraverso le goccioline di saliva o per via aerea”, ha spiegato la specialista.
Cosa bisogna fare in caso di lesioni cutanee? “Si può andare in ospedale o ci si può rivolgere al proprio medico di base”, consiglia la dott.ssa Keïta-Perse.
Nel Principato sono state adottate le prime misure. “Il Governo ha richiesto i vaccini. È possibile pensare a una campagna vaccinale a Monaco”, ha concluso la responsabile di reparto del CHPG.