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Cantiere Mareterra: va a fuoco un trasformatore ad alta tensione

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Schermata video di Laurent Schileo

Il capitano Masson, vigile del fuoco a Monaco, ci ha fornito alcuni dettagli sulle cause e le conseguenze dell’incendio.

“Cosa è successo?” “Da dove arriva esattamente?”… Abbondano gli interrogativi sulla pagina Facebook “Aide et solidarité entre les résidents de Monaco” (Aiuto e solidarietà tra i residenti di Monaco), dopo che, lunedì mattina, un utente ha pubblicato un video in cui si vede una colonna di fumo nero fuoriuscire dal cantiere di Mareterra.

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Ma cosa sarebbe all’origine di questo incidente e quali sono le conseguenze? Il capitano Masson, intervistato dalla nostra redazione, afferma che l’incendio è partito da un trasformatore che alimenta il cantiere, all’interno di un container marittimo. Ha inoltre dichiarato a Monaco Tribune: “L’origine dell’incendio è sconosciuta. Le fiamme sono divampate lunedì mattina, verso le 11”.

In tutto sono state mobilitate tre autopompe e una scala: le prime due sono state impiegate nel luogo dell’incendio principale, mentre la terza è stata utilizzata per una missione di ricognizione e rilevamento di biossido di carbonio. In totale sono intervenuti 25 vigili del fuoco.

“L’incendio è stato rapidamente messo sotto controllo”, ha aggiunto il capitano Masson per Monaco Tribune. “La propagazione dell’incendio attraverso i cavi, invece, ha richiesto più tempo per essere arrestata, perché quest’ultimi si trovavano in una sorta di tunnel.”

Il sito è stato chiuso. È stato poi parzialmente riattivato, ad eccezione dell’area vicina al trasformatore bruciato, che ora è completamente fuori servizio.

Fortunatamente, come ci assicura il capitano Masson, non ci sono state né vittime né feriti.