Charlotte Casiraghi: quando eleganza e intelligenza si incontrano
Il magazine Town and Country ha pubblicato un’intervista di Charlotte Casiraghi sulla sua vita da madre e sul suo desiderio di promuovere la filosofia.
Freschezza, eleganza e intelligenza. Sono queste le parole usate per descrivere la figlia della Principessa Carolina, Charlotte Casiraghi, nell’articolo di Chole Malle intitolato “Charlotte Casiraghi è la definizione di grazia sotto pressione” (Charlotte Casiraghi is the Definition of Grace Under Pressure).
Durante l’intervista, Charlotte Casiraghi ha parlato con piacere della nuova reputazione di Monaco nel mondo universitario, quella di importante centro di filosofia. Un successo per colei che ha lanciato gli appuntamenti letterari e PhiloMonaco dopo aver ripreso gli studi durante il lockdown.
La testimonial di Chanel racconta anche di vivere la sua vita appieno senza dare troppa importanza a quello che gli altri pensano di lei. È il suo modo per proteggersi dallo status di figlia di una principessa, dove ogni gesto è sempre sotto esame. Ma per fortuna, Charlotte Casiraghi ha trovato un rifugio nella scrittura dove “nessuno può davvero interferire”.
Una vita famigliare piuttosto comune
Con i suoi due bambini, Balthazar e Raphaël, Charlotte Casiraghi vive la vita quotidiana di una madre comune. “La mia giornata tipo non è così eccitante o diversa da quella di molte altre madri”, dichiara. Limita il tempo che i suoi figli passano davanti a uno schermo ma, in ogni caso, sono dei “lettori voraci” e scelgono i libri senza esitazione, proprio come la madre. Raphaël è appassionato del Piccolo Principe e dei fumetti, mentre il fratello Balthazar è affascinato dalla mitologia greca.
LEGGI ANCHE: Charlotte Casiraghi sfila a cavallo durante la settimana della moda di Parigi
Fedele alla sua reputazione, Charlotte Casiraghi conclude l’intervista filosofeggiando sulla maternità: “Penso che ogni giorno sia fatto di momenti difficili e incredibili. Ogni giorno ci sono momenti in cui vi preoccupate per i vostri figli, in cui vi sfiniscono, e poi altri dove condividete talmente tanto con loro che non mettereste mai in dubbio che sono la cosa più importante della vostra vita”.