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Centro Ospedaliero Principessa Grace: l’emergenza sanitaria l’ha reso “ancora più efficiente”

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© Dipartimento di comunicazione / Stéphane Danna

Secondo il direttore del CHPG, il 94% dei pazienti assegna un punteggio superiore a 8/10 alla struttura sanitaria.

Martedì 24 gennaio il Centro Ospedaliero Principessa Grace si è riempito di gente. La ragione era più che giustificata: dopo una pausa di tre anni dovuta alla pandemia di Covid-19, l’ospedale è riuscito nuovamente a organizzare la tradizionale cerimonia inaugurale.

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Per l’occasione erano presenti il Principe Alberto II, il Presidente del Consiglio Nazionale, Brigitte Boccone-Pagès, il Presidente del Consiglio della Corona, Michel Boeri, il Primo Consigliere Privato del Principe, Emmanuel Falco, il Consigliere di Governo-Ministro della Sanità e degli Affari Sociali, Christophe Robino, il Sindaco, Georges Marsan, e molte altre personalità del Principato.

Benoîte de Sévelinges, direttore dell’ospedale, ha preso per primo la parola. “È difficile esprimere a parole la gioia di essere di nuovo con voi per questa cerimonia di augurio dal direttore al personale del CHPG dopo tre anni di emergenza”, ha iniziato. “La crisi del Covid ha mostrato al pubblico di che pasta è fatto il CHPG: un’istituzione reattiva, efficiente, dotata di tecnologie all’avanguardia e soprattutto umana.(…) In questi quasi tre anni, il Principato di Monaco ha potuto contare su un ospedale solido, la cui agilità è stata decisiva per tenere in vita le attività economiche e sociali, in un momento in cui quasi tutto il mondo ha rinunciato alle attività non essenziali. Oggi, dopo la crisi, è un ospedale ancora più efficiente”.

Nel 2022, infatti, il CHPG ha accolto 82.000 pazienti, di questi 20.000 erano nuovi. Inoltre, nonostante la struttura non abbia ancora ripreso il livello di attività del 2019, la tendenza “è incoraggiante”. Secondo il direttore, il 90% dei pazienti raccomanda il CHPG ad amici e parenti e il 94% assegna alla struttura un punteggio superiore a 8 su 10.

Una riforma del sistema ospedaliero adattata alle esigenze del Principato

Un’importante novità menzionata durante la cerimonia è stata il Pasteur de la Santé, una riforma che offre un sistema più vantaggioso rispetto a quello francese. “Il Principato ha ora le sue regolamentazioni, che rispecchiano le sue esigenze, le sue ambizioni e il suo modello sociale. D’ora in poi i medici potranno andare in pensione già a 60 anni. Gli operatori sanitari potranno ancora scegliere tra il pensionamento a 55 o 60 anni. Tutti i medici ospedalieri hanno visto accelerare la propria carriera e beneficiano di prospettive di crescita più favorevoli. Nel 2022, tutto il personale della struttura ha visto aumentare il proprio stipendio e migliorare la propria carriera”, aggiunge Benoite de Sévelinges.

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© Dipartimento di comunicazione / Stéphane Danna

Benoite de Sévelinges ha anche fatto il punto sulle nuove strutture mediche del CHPG: un “centro prostatico” e un “centro pelvico” per offrire ai pazienti una diagnosi precisa in tempi brevi e un percorso di cura personalizzato e coordinato.

Questi modelli dovrebbero essere adottati nel 2023 per trattare patologie complesse come l’endometriosi, l’attacco ischemico transitorio e i disturbi spinali. Nel corso dell’anno, inoltre, la cartella clinica elettronica dovrebbe essere completamente implementata.

Grazie alle donazioni, il CHPG ha potuto investire 20 milioni di euro in attrezzature biomediche, consentendo in particolare di aggiornare un robot chirurgico, di acquistarne un secondo e di allestire una piattaforma di cardiologia interventistica che combina 3D e magnetizzazione.

“La salute è uno dei principali pilastri dell’attrattiva del Principato”

Infine, il direttore ha condiviso un aggiornamento sui lavori, effettuati e ancora in corso, in vista dell’apertura del nuovo ospedale prevista per il 2026. “Il reparto di psichiatria è stato parzialmente ristrutturato”, ha affermato, “e lo sarà completamente entro l’apertura della fase 1 del nuovo ospedale. L’emergenza Covid ci ha spinto a realizzare nuovi lavori di ammodernamento nel reparto di pneumologia ed è bastata un’estate per creare l’unità di terapia critica chirurgica, che è stata un vero polmone nei periodi di maggiore tensione (…) La realizzazione a fasi del Padiglione Principessa Grace è ormai completata, e mette a disposizioni quattro piani di unità ospedaliera rinnovati”.

Anche il Principe Sovrano ha tenuto un discorso in cui ha elogiato la dedizione e la professionalità del personale ospedaliero. “Durante le lunghe settimane di lockdown, vi abbiamo applaudito ogni sera alle 20 e forse avevate paura di essere stati dimenticati. È chiaro che non è così. La salute è uno dei principali pilastri dell’attrattiva del Principato”, ha dichiarato il Principe, ricordando quanto sia importante che l’ospedale e le case di riposo “abbiano i mezzi per affrontare le sfide che si trovano davanti.”

Il Sovrano ha anche menzionato le principali aree d’investimento per la salute nel Principato: la lotta contro gli attacchi informatici alle strutture sanitarie, grazie a sistemi informatici in grado di resistervi, la lotta contro l’obesità e le dipendenze grazie alla prevenzione e a un lavoro nel settore ambientale per “controllare e prevenire i fattori che possono influire sulla salute delle generazioni attuali e future”.

La cerimonia si è conclusa con tre emozionanti canti eseguiti dal coro del CHPG, seguiti da un buffet e da un vivace scambio di opinioni.