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Delinquenza in calo nel Principato

Ceremonia inaugurale della pubblica sicurezza
© Dipartimento della Comunicazione / Manuel Vitali

I dati della Pubblica sicurezza mettono in rapporto il 2022 con il 2019, ultimo anno di riferimento prima della pandemia.

È alla presenza del Principe Alberto II, del Ministro di Stato Pierre Dartout, del Consigliere di Governo – Ministro degli Interni Patrice Cellario, del Controllore Generale del Dipartimento di Pubblica sicurezza Richard Marangoni, del comando della Pubblica sicurezza e delle più importanti autorità del Principato che si è svolta la tradizionale cerimonia inaugurale del Dipartimento di polizia.

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Il 19 gennaio, al Museo Oceanografico, dopo l’inno nazionale, il Controllore generale ha evocato i momenti salienti del 2022, come i 120 anni della Pubblica sicurezza, i nuovi veicoli, i nuovi locali provvisori di fronte lo Stadio Louis II, la continuazione dei lavori di ristrutturazione e sopraelevazione del Dipartimento di polizia, oltre che le diverse inaugurazioni e benedizioni.

Si è parlato anche della guerra in Ucraina, della lotta contro il riciclaggio e della crescita di attività operative. “Nel 2023 ci sarà un nuovo trasferimento nell’edificio definitivo, che sarà davvero molto performante, inoltre, il Dipartimento di polizia continuerà a crescere, riorganizzarsi ed evolvere costantemente”, ha commentato Richard Marangoni ai microfoni di Monaco Info.

Il Controllore Generale ha inoltre reso omaggio ai 592 uomini e donne che fanno parte delle forze di polizia del Principato e ci ha tenuto a “ringraziarli ancora e ancora per l’impegno e per l’instancabile dedizione per la loro missione di pubblico servizio, al servizio del pubblico”.

Monaco: un luogo sicuro

Sono stati menzionati anche i dati in calo della delinquenza: tra il 2019 e il 2022, la Pubblica sicurezza ha registrato una diminuzione del 9% dei reati generali e del 34% dei reati su pubblica via.

Nonostante ci sia stato un leggero aumento tra il 2021 e il 2022, è l’anno 2019, l’ultimo prima della pandemia, a essere preso come punto di riferimento, visto che l’emergenza sanitaria ha avuto un forte impatto sul 2020 e sul 2021 in termini di attività e di traffico.

Delinquenza generale a monaco
© Dipartimento di Comunicazione

Dal canto suo, il Principe Sovrano ha ricordato “l’importanza fondamentale della missione del poliziotto nella nostra comunità. Questa missione deriva direttamente dalla nostra Costituzione che afferma che “la libertà e la sicurezza individuali sono garantite”. “Sicurezza”. Un termine che è un caposaldo per la società monegasca. Oggi si sentono spesso espressioni come “è un posto sicuro”, “quello è un luogo sicuro” per qualificare il nostro Principato. Ma questo perché? Perché da decenni sono state adottate politiche pubbliche tali da garantire a donne e uomini che vivono, lavorano e semplicemente si trovano in questo paese, la sicurezza di loro stessi e dei loro beni”.

La cerimonia si è conclusa con la benedizione della bandiera della polizia da parte del cappellano della Pubblica sicurezza, l’abate Julien Gollino, che ha inoltre pronunciato la preghiera del Poliziotto, prima che fosse trasmesso l’inno della Pubblica sicurezza.