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Un paesaggio da cartolina: la stazione di Monaco-Monte-Carlo

Monaco - La stazione di Monaco vista dall'Hôtel Le Siècle-compressed
©Jean-Paul Bascoul

Riscoprite la storia dei luoghi emblematici di Monaco attraverso le immagini. Oggi è il turno della stazione ferroviaria di Monaco-Monte-Carlo.

La stazione di Monaco Monte-Carlo è la terza stazione della Regione Sud per grandezza, dopo Marseille Saint-Charles e Nice Ville. Quasi due milioni di passeggeri la utilizzano ogni anno. Questa stazione, così come la conosciamo, ha appena vent’anni, 23 per la precisione. Ma che aspetto aveva il suo antenato, o meglio i suoi antenati?

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La stazione di Monaco

La prima stazione fu inaugurata nel 1868, quando cinque treni collegavano Monaco a Nizza in 45 minuti. Fu sotto il regno del Principe Carlo III, consapevole dell’importanza di una via di comunicazione tra il Principato e il resto della Riviera, e per rendere accessibile Monaco ai primi turisti inglesi, tedeschi e russi, che il servizio ferroviario divenne una realtà. Il tutto fu reso possibile da un accordo internazionale che prevedeva il collegamento delle ferrovie italiane e francesi sul territorio monegasco. Un accordo firmato da un certo Napoleone III.

Tuttavia, sarà solo nel 1872 che la linea Nizza-Monaco-Mentone-Ventimiglia vieni ufficialmente completata. Fu un importante passo avanti per la fama e l’attrattiva di questo piccolo territorio, che si apriva sempre più al mondo esterno.

© Jean-Paul Bascoul

La stazione di Monte-Carlo

Nel 1869 fu inaugurata una seconda stazione nel Principato, quella di Monte-Carlo. La sua costruzione fu in parte dovuta a una richiesta della Société des Bains de Mer, affinché il Casinò potesse accogliere i ricchi vacanzieri. A partire dagli anni ’50, la ferrovia che attraversa il Principato fu deviata più a nord e venne costruito un tunnel. Nel 1958 iniziarono sei anni di importanti lavori. L’obiettivo era quello di scavare sotto la parte orientale del Principato e, a poco a poco, far scomparire le linee ferroviarie esterne.

© Jean-Paul Bascoul

Fu realizzato un nuovo tracciato lungo 3.491 metri, che andò a sostituire parte dei vecchi binari non più interessanti per Monaco. La stazione di Monte-Carlo chiuse nel 1965 e venne poi rimpiazzata dall’attuale Hotel Fairmont.

Il passaggio sotterraneo permise di liberare 51.000 m2 di terreno che prima erano occupati dalla ferrovia. “Il traforo ferroviario era un’assoluta necessità per avviare e realizzare le grandi operazioni di urbanizzazione e di sviluppo dei vari quartieri del Principato”, dichiarò il Principe Ranieri III il giorno dell’inaugurazione del tunnel. Senza questo passaggio sotterraneo, il quartiere Larvotto oggi non esisterebbe.

Dopo la chiusura della stazione di Monte Carlo, la stazione di Monaco viene rinominata Stazione di Monaco Monte-Carlo. È stata poi realizzata una nuova deviazione, con l’obiettivo di recuperare le infrastrutture ferroviarie a ovest del tunnel costruito tra il 1958 e il 1964. L’infrastruttura ferroviaria rappresenta la superficie occupata da un binario e dai suoi annessi, incorporati nel dominio pubblico.

Inaugurazione della nuova stazione di Monaco-Monte-Carlo nel 1999 – © Jean-Paul Bascoul

Il progetto terminerà con la realizzazione dell’attuale stazione di Monaco-Monte-Carlo e di un nuovo tunnel. I lavori iniziati nell’ottobre 1993 sono terminati alla fine del 1999. Nello stesso anno è stata inaugurata la nuova stazione, situata sopra la gola di Sainte-Dévote. La vecchia stazione di Monaco-Monte-Carlo, in disuso, è stata distrutta poco dopo, liberando quattro nuovi ettari di terreno.

Monaco è stata in continua evoluzione nel corso del XIX e del XX secolo. La stazione ferroviaria di Monaco-Monte-Carlo è una testimonianza di questi cambiamenti. Anche il resto della città non è stata da meno e se vi interessa saperne di più, vi consigliamo il gruppo Facebook, amministrato da Jean-Paul BascoulMonaco4Eve, dove diversi appassionati condividono le vecchie foto del Principato.