Il Gruppo Venturi andrà sulla luna nel 2026
È una splendida notizia per il gruppo monegasco. Entro tre anni, Venturi invierà un robot sulla luna in collaborazione con SpaceX.
Si chiama Rover FLEX (Flexible Logistics and Exploration) e condurrà diverse ricerche ed esperimenti scientifici sull’unico satellite naturale del nostro pianeta. È nel 2019 che il Gruppo Venturi ha immaginato per la prima volta di realizzare uno strumento simile, dietro la spinta del presidente della società, Gildo Pastor, che si sta occupando del progetto di questo rover lunare elettrico.
Sviluppato in tre diverse città
Tre strutture per tre diverse aree di competenza. A Monaco, Venturi si occupa delle batterie ad alte prestazioni, le cui fasi di test si svolgono invece nella filiale americana, Venturi North America, in Ohio. Sempre in Europa ma a pochi chilometri dal Principato, in Svizzera, il team del Venturi Lab è impegnato nella creazione di materiali resistenti a condizioni estreme, pannelli solari ad alte prestazioni, ruote deformabili e sistemi di controllo elettrico. FLEX dovrà essere affidabile a lunghissimo termine, sopportare temperature comprese tra -90°C e -230°C, resistere alle radiazioni ed essere in grado di funzionare per quindici giorni nell’oscurità del polo sud della Luna.
Infine, dall’altra parte dell’Atlantico, a Hawthorne, vicino a Los Angeles, Venturi Astrolab progetta l’architettura del veicolo, la sua struttura e i suoi meccanismi primari, sviluppa il software e l’avionica del rover, lo assembla ed esegue i test di convalida. La parte estetica è invece stata affidata a Sacha Lakic, uno dei designer originali del Gruppo Venturi.
- © Gruppo Venturi
Di cosa si occuperà SpaceX? L’azienda americana di Elon Musk trasporterà il rover sulla luna tramite Starship, il suo sistema di lancio e atterraggio di veicoli spaziali.
“Negli ultimi vent’anni, il Gruppo Venturi ha sviluppato veicoli elettrici di grande successo davvero unici. È arrivato il momento di andare oltre e di far entrare il Gruppo Venturi nei libri di storia. Al termine della missione, questo rover sarà il più grande e potente mai inviato sulla Luna”, ha dichiarato Gildo Pastor. Ha poi aggiunto: “Sto realizzando il più grande progetto della mia vita professionale”.