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Analisi

Suspense garantita, programma ricco, pista riasfaltata… 5 motivi per seguire l’E-Prix di Monaco 2023

Formula-E-Denske
La 6ª edizione dell'E-Prix si annuncia ricca di sfide, con tanti piloti in lizza per la vittoria (Foto © Formula E)

Questo sabato, il Principato di Monaco ospiterà la nona manche del Campionato mondiale di Formula E. La sesta edizione del Monaco E-Prix promette grandi emozioni e una lotta per la vittoria.

Wehrlein, Cassidy, Vergne, Nato… Non pochi favoriti

Ha letteralmente dominato l’inizio della stagione, prima di assistere alla rimonta dei suoi avversari e vedere il suo vantaggio nel campionato del mondo sciogliersi come neve al sole.

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Ancora in testa, Pascal Wehrlein (Porsche) ha ormai solo quattro punti di vantaggio rispetto al secondo in classifica, Nick Cassidy (Envision Racing).

Vincitore dell’ultima gara a Berlino, l’australiano è uno dei favoriti per la vittoria a Monaco, così come Pascal Wehrlein, che intende continuare a progredire.

Anche il campione del mondo 2020 António Félix da Costa, che ha vinto a Monaco nel 2021, terrà d’occhio la situazione dal volante della sua Porsche. Così come il francese Jean-Eric Vergne (DS Penske), attualmente terzo nel campionato mondiale e vincitore nel Principato nel 2019.

Formula E
Sono in molti a contendersi il titolo nel Principato quest’anno (Foto © ACM)

Citiamo anche il detentore del record di vittorie nel Principato, con ben due successi (2015, 2017), lo svizzero Sébastien Buemi (Envision Racing). All’ottavo posto nel campionato mondiale, potrà contare su una monoposto in piena ascesa.

Non il più favorito per la vittoria, al volante di una Nissan ancora in trasformazione, Norman Nato (15° in campionato fino a oggi) resta comunque un pilota da tenere d’occhio in questo E-Prix di Monaco.

Con una particolare passione per il circuito, il pilota di Antibes si è già distinto nel Principato in passato. Vincitore in Formula Renault 3.5 e secondo in GP2 (oggi Formula 2, ndr), Norman Nato cercherà di trarre il massimo vantaggio da una gara disputata in casa.

Chi prenderà quindi il posto di Stoffel Vandoorne, vincitore dello scorso anno? La risposta l’avremo sabato pomeriggio alle 16:00.

Un programma ricco condensato in un solo giorno

I piloti affronteranno una lunga giornata sabato sulle strade del Principato, visto che l’E-Prix è stato condensato in un solo giorno.

Le prime prove libere inizieranno alle 7:30. Le prime qualifiche, invece, inizieranno alle 10:40. Quest’anno sono previste delle sfide testa a testa per determinare il poleman. L’inizio dei quarti di finale è previsto per le 11:17, la semifinale per le 11:36 e la finale per le 11:50.

La partenza ufficiale della 6ª edizione dell’E-Prix di Monaco sarà alle 15:04.

Una 3ª generazione di Formula E esplosiva

La grande novità di questa stagione? La terza generazione di vetture di Formula E: monoposto più compatte e leggere, progettate per le corse in città.

Una nuova generazione che la maggior parte dei piloti considera complessa da gestire, e dopo otto round alcuni cercano ancora la formula giusta.

Una cosa è certa: questi nuovi modelli promettono duelli interessanti in pista, con un regolamento che facilita i sorpassi.

Un tracciato rinnovato al 50%

Quest’anno, i piloti potranno godere di una pista incredibile. Gran parte dell’asfalto, infatti, è stato riparato in vista delle due gare che si svolgeranno nel Principato.

Il Gran Premio di Formula 1, naturalmente, ma anche l’E-Prix di Monaco, che godrà di questa pista rinnovata per metà.

Quest’anno i settori interessati sono tre: il Boulevard Albert 1er, il tunnel Louis II e la Darse Sud. Secondo l’Automobile Club de Monaco, si tratta di un totale di 15.000 m² di manto stradale, pari a 1.800 tonnellate di asfalto nuovo.

Commissari sempre presenti

Anche quest’anno, i volontari del Corpo dei Commissari dell’Automobile Club de Monaco si sono formati per officiare le due gare monegasche.

ACM
I commissari hanno provato le loro sequenze con le bandiere (Foto © Dipartimento di Comunicazione M. Vitali / ACM JM. Follete)

Sono stati ben 562 i commissari che hanno partecipato al corso di formazione quest’anno. E per comprendere meglio le peculiarità delle monoposto elettriche, questa volta la simulazione per imparare i segnali e la gestione delle bandiere è avvenuta su un nuovissimo circuito con kart elettrici.