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Come funziona Airbnb a Monaco?

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Fate attenzione quando cercate alloggi a Monaco perché molti in realtà si trovano nei comuni vicini come Beausoleil e Cap-d'Ail. © Screenshot del sito di Airbnb

Alcuni forse non lo sanno, ma la nota piattaforma di alloggi è disponibile anche nel Principato.

Sebbene Monaco si distingua dagli altri paesi per vari aspetti, contrariamente a quello che si può pensare la piattaforma Airbnb è attiva anche nel Principato. Tuttavia gli host non sono numerosi e Monaco è una delle destinazioni con il minor numero di proprietà disponibili sulla piattaforma.

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Secondo uno studio del 2019*, Monaco si classifica al 195° posto tra le città con il maggior numero di annunci sulla piattaforma (su un totale di 206 città) e conta 177 indirizzi su tutto il territorio. Ma in realtà alcuni di questi indirizzi appartengono ai comuni limitrofi.

Gli hotel sono sempre più apprezzati

Il numero è così ridotto perché Monaco vanta 12 hotel che offrono servizi di altissima qualità. L’Hermitage, il Métropole, il Fairmont o il Monte-Carlo Bay… si va a Monaco per vivere un’esperienza unica, anche se si spende un po’ di più.

Perciò gli affitti brevi non costituiscono una minaccia per il settore alberghiero, come ha dichiarato il Governo: “il settore alberghiero e il settore immobiliare del Principato finora non sono stati colpiti dallo sviluppo delle piattaforme di affitti brevi. Il numero di appartamenti disponibili a Monaco è ancora basso e i prezzi rispetto ai servizi offerti non rappresentano una vera e propria concorrenza per i nostri hotel”.

Il caso degli alloggi statali

Se il proprietario di un’abitazione privata ha tutto il diritto di affittare la sua proprietà su Airbnb o su piattaforme simili, il subaffitto degli alloggi statali è vietato. Alla fine del 2019 Monaco contava oltre 3.600 alloggi di questo tipo. A luglio 2023 il Governo ha ribadito: “Per quanto riguarda gli alloggi statali, bisogna ricordare che qualsiasi forma di subaffitto è severamente vietata sia per i normali locatari sia per i titolari di un contratto habitation-capitalisation. Qualsiasi violazione può comportare la restituzione dell’immobile”.

Poiché non ci sono state lamentele, “Monaco non ha ancora adottato alcuna legge o norma per disciplinare la locazione occasionale”. Tuttavia il Governo continua a “monitorare lo sviluppo di tale pratica e si riserva il diritto di legiferare, dopo aver consultato i professionisti del settore e le parti interessate”, soprattutto se Airbnb inizia a essere un vero concorrente per gli hotel del Principato, a creare problemi al mercato immobiliare, a causare gravi disagi o a minacciare la sicurezza e la tranquillità dei residenti.


*Lo studio è disponibile in inglese sul sito di Inkifi.