Gli hotel storici più belli di Monaco
Non si tratta di semplici hotel, ma di edifici ricchi di storia!
Meta turistica per eccellenza, Monaco vanta moltissimi hotel che accolgono gli ospiti di tutto il mondo. Tre di questi edifici hanno un ricco patrimonio storico e si trovano nel cuore di Monte Carlo.
1. L’Hôtel Hermitage Monte-Carlo
Gioiello della Belle-Époque, l’Hôtel Hermitage fu costruito nel 1896, dopo sei anni di lavori diretti dall’architetto monegasco Nicolas Marquet, con l’aiuto del famoso Gustave Eiffel, che progettò la cupola del Giardino d’Inverno. Nel 1928, la Société des Bains de Mer di Monte-Carlo acquistò il palazzo, che oggi vanta cinque stelle e un’area reception di interesse storico culturale.
Con le sue numerose suite, tra cui le eccezionali Diamond Suite Présidentielle e Diamond Suite Princière, e il ristorante stellato Pavyllon di Yannick Alléno, l’Hôtel Hermitage è uno degli alberghi di lusso più prestigiosi al mondo e ha ospitato tra le sue mura uomini d’affari e celebrità.
L’hotel ha anche vinto diversi premi, in particolare per le sue iniziative ambientali. Nel 2019, la struttura ha persino ricevuto la certificazione “Green Globe”, che attesta il suo impegno eco-responsabile, ad esempio con la raccolta differenziata in tutta la struttura, l’acquisizione di alveari nel Var e la creazione di un orto di 400 m2 a Beausoleil per rifornire il ristorante.
2. L’Hôtel Métropole Monte-Carlo
Il secondo hotel simbolo di Monaco, e più in generale di Monte-Carlo, è l’Hôtel Métropole, situato proprio accanto all’omonimo Centro Commerciale. Costruito nel 1886 dalla Monte-Carlo Hotel Company Ltd, questo albergo a cinque stelle sorge su un terreno appartenuto a Papa Leone XIII. L’architetto responsabile della costruzione è il danese Hans-Georg Tersling, a cui si devono anche Villa Cyrnos, la chiesa russo-ortodossa di Mentone e il Musée Masséna.
L’hotel di lusso, anch’esso costruito in stile Belle-Époque, è stato acquistato negli anni ’80 dall’immobiliarista libanese Nabil Boustany. Dopo importanti lavori di ristrutturazione, l’albergo è stato ribattezzato prima Métropole Palace e poi, nel 2004, Hôtel Métropole Monte-Carlo.
Con le sue suite straordinarie, progettate dall’interior designer Jacques Garcia, la sua spa Métropole by Givenchy, la sua area Odyssey con piscina, disegnata da Karl Lagerfeld, e il suo ristorante Yoshi, l’unico ristorante giapponese stellato della Costa Azzurra, l’hotel ha appena arricchito la sua offerta, e non di poco, con Les Ambassadeurs di Christophe Cussac, che prende il posto del precedente ristorante di Joël Robuchon. Altrettanto impegnato sul fronte ambientale, l’albergo è stato eletto “Miglior hotel ecologico del Mondo” nel 2021.
3. L’Hôtel de Paris Monte-Carlo
Ultimo gioiello della Belle-Époque, l’Hôtel de Paris fu fondato e inaugurato nel 1864. L’edificio, progettato dall’architetto francese Godinot de la Bretonnerie, fu eretto in Place du Casino. L’hotel fu presto affiancato dal famoso Café de Paris, dal Casino de Monte-Carlo e dall’Opéra de Monte-Carlo, diventando il cuore del quartiere.
Periodicamente rinnovato, in particolare all’inizio e alla metà del XX secolo, l’hotel è oggetto di un’importante ristrutturazione nel 2018, dopo quattro anni di lavori. Il Palace offre così due nuove suite arredate con i mobili del Palazzo del Principe: la Diamond Suite Prince Rainier III, sul tetto, e la Diamond Suite Princess Grace. Per la cronaca, una notte in queste suite costa tra i 30.000 e i 45.000 euro.
Con tre ristoranti, tra cui il Louis XV-Alain Ducasse (il primo ristorante stellato di Monaco, con tre stelle Michelin dal 1990) e il Grill (una stella), l’hotel vanta anche un’enorme cantina privata con 550.000 bottiglie su 200.000 m2, una spa di 6.000 m2 e una piscina. Il lussuoso cinque stelle è famoso anche per la magnifica statua equestre di re Luigi XIV che si trova nell’atrio d’ingresso. Secondo la leggenda, sfregare la zampa lucida del cavallo porterebbe fortuna ai giocatori del casinò.