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Chi è davvero Aleksej Fedoricsev, il presidente dell’AS Monaco Basket?

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Aleksej Fedoricsev, sempre in prima fila nelle partite del Roca Team (Foto © Direzione della Comunicazione)

Dal suo arrivo alla guida dell’AS Monaco Basket, Aleksej Fedoricsev (67 anni) è diventato essenziale per il successo del club. Così tanto da essere ormai considerato un personaggio di spicco nel Principato.

È difficile, se non impossibile, non vederlo la sera delle partite, in piedi davanti la sua poltrona il più vicino possibile al campo. Aleksej Fedoricsev non si limita a guardare le partite. Le vive.

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Oleksiy Yefimov, direttore esecutivo dell’AS Monaco Basket, ne è testimone. “Il presidente mi dà colpi sulla gamba durante le partite, perché è un gran tifoso della squadra e si lascia coinvolgere parecchio“, sorride. Per fortuna cambio lato durante le partite in trasferta, altrimenti avrei già un livido sulla gamba!”.

Ex calciatore professionista appassionato di basket

Bisogna dire che da quando è entrato nel mondo della pallacanestro, il fondatore di Fedcom, società specializzata nel commercio di fertilizzanti e materie prime, ha maturato una passione viscerale per il pallone arancione, dopo aver giocato a calcio da professionista per il club Dinamo Mosca negli anni Settanta.

Fedoricsev è senza dubbio una delle personalità più incisive che abbia mai incontrato. Quello che la gente comune considera un sogno, lui lo vede come un dovere. È un vero leader

Oleksiy Yefimov, direttore esecutivo dell’AS Monaco Basket

“Si è subito innamorato di questo sport, fina dalla prima partita di basket a cui ha assistito”, racconta Oleg Petrov, attuale CEO di Fedcom Media, che ha stretto amicizia con il presidente dell’AS Monaco Basket durante il periodo in cui era vicepresidente dell’AS Monaco Football. “Da quel giorno ha capito che avrebbe investito molto in questo sport”.

Oleksiy Yefimov ricorda bene quella prima partita. Era in EuroCup, contro la Virtus Bologna. All’intervallo Fedoricsev mi disse: “Non ho ancora esperienza di basket, ma c’è un giocatore che è un artista in campo”. Era Milos Teodosic. “Se un giorno mi dedicherò al basket, voglio creare un vero capolavoro”.

Qualche anno dopo, il capolavoro sta per vedere la luce. Con il primo titolo di campioni di Francia, la prima Coppa di Francia e uno storico terzo posto in Eurolega, l’AS Monaco Basket ha già raggiunto tutti gli obiettivi prefissati sotto la presidenza di Aleksej Fedoricsev, iniziata nel gennaio 2022.

Far crescere il basket grazie a Fedcom Media e Skweek

Chi avrebbe potuto immaginare una simile ascesa in così poco tempo? Non molti. Ma lui sì. “Due anni fa diceva che avremmo puntato alle Final Four di Eurolega“, racconta il direttore esecutivo dell’AS Monaco Basket.

“Nel modo più onesto e gentile possibile, gli dissi che era un obiettivo improbabile. Un anno dopo mi disse: “Ricordo che non lo credevi possibile…”. Fedoricsev è senza dubbio una delle personalità più incisive che abbia mai incontrato. Quello che la gente comune considera un sogno, lui lo vede come un dovere. È un vero leader”.

Aleksej Fedoricsev con il Principe Alberto II e Oleksiy Yefimov (Foto © Direzione della Comunicazione)

Un leader che negli ultimi mesi si è posto un altro obiettivo folle: quello di fare della pallacanestro uno sport di livello internazionale, proprio come il calcio, che attualmente si trova solo in vetta.

“Quando ho lasciato l’AS Monaco, Fedoricsev mi ha proposto di diventare direttore generale di Fedcom Media“, ricorda Oleg Petrov. “Non ho esitato neanche un secondo. È una persona eccezionale, con la sua visione e la sua ambizione immensa”.

Fedcom e Monaco, un rapporto di lunga durata

Con Fedcom Media, filiale del gruppo Fedcom nata per innovare il mondo dei media sportivi, l’imprenditore nato a Krasnogorsk ha fatto del mercato dei diritti televisivi del basket il suo nuovo cavallo di battaglia. Nel mondo dello sport, o sei all’interno e sei coinvolto, o rimani all’esterno e spendi soldi per niente“, ha dichiarato a L’Équipe.

Con il lancio della piattaforma di streaming Skweek, l’imprenditore si è aggiudicato i diritti dell‘Eurolega e dell’Eurocup, e ora del campionato francese. Il suo obiettivo è quello di contribuire alla crescita del basket in Francia.

“È stato il numero uno in tutti i mercati e in tutti i settori in cui ha investito come imprenditore“, racconta Oleksiy Yefimov. “Credo davvero che abbia grandi progetti con Skweek”.

È una persona positiva, sempre di buon umore e disponibile. La sua porta è sempre aperta

Oleg Petrov, amministratore delegato di Skweek

Aleksej Fedoricsev, che nel 2006 è stato inserito tra gli imprenditori più ricchi della Russia da Forbes, si è sempre dedicato allo sport oltre che agli affari.

Nel dicembre 1994 ha registrato la sua società Fedcom a Monaco. L’uomo d’affari era riuscito a vendere lo zolfo di Astrakhangazprom sui mercati internazionali e Fedcom ha puntato allo sport sponsorizzando le squadre di calcio del sud della Francia, tra cui l’AS Monaco. Uno sponsor che ha fatto la storia, impresso sulla diagonale della maglia del Monaco per quasi venticinque anni.

Nel 2002, Aleksej Fedoricsev ha offerto 100 milioni di euro per ottenere una quota di maggioranza nell’AS Monaco. L’uomo d’affari, però, subisce una battuta d’arresto, perché il Principe Ranieri III non accoglie di buon grado la sua richiesta

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Sergey Dyadechko ha passato il testimone ad Aleksej Fedoricsev nel gennaio 2022 (Foto © Direzione della Comunicazione/Michael Alesi)

Dopo questa acquisizione fallita, e con la voglia sempre crescente di rafforzare la sua presenza nel mondo del calcio, da cui proviene, tra il 2004 e il 2007 le sue aziende hanno detenuto una quota di maggioranza dell’FK Dinamo Mosca, un club della serie A russa.

Durante la stagione 2005, la squadra ha potuto contare su alcuni grandi nomi, soprattutto brasiliani e portoghesi. Da Thiago Silva a Maniche e Costinha, la Dinamo Mosca ha fatto faville sul mercato.

Due anni dopo, però, il cittadino ungherese ha lasciato il club. Fedcom è ancora lo sponsor principale dell’AS Monaco, che attraverserà alcuni anni difficili prima dell’arrivo di Dmitri Rybolovlev, con cui il club tornerà alla ribalta (campioni di Francia nel 2017).

Sportivo, appassionato, ambizioso e premuroso

È in questi anni che Aleksej Fedoricsev incontra Oleg Petrov, vicepresidente dell’AS Monaco tra il 2019 e il 2023.

Un caro amico che non nasconde la sua ammirazione quando parla del fondatore di Fedcom. “È una persona positiva, sempre di buon umore e disponibile. La sua porta è sempre aperta.” Così tanto da accogliere persino Mike James di persona nella sua proprietà quando il playmaker americano è stato sospeso per aver “violato le regole interne del club” lo scorso marzo.

Padre di due figli, Fedoricsev ha sempre mantenuto un rapporto paterno con i suoi giocatori. “È davvero unico, tratta i giocatori come se fossero suoi figli”, rivela Oleksiy Yefimov. “Li aiuta e gli dà consigli quando ne hanno bisogno. Nei momenti difficili, li motiva con decisione. E, se necessario, li richiama subito per gli errori commessi”.

Presenza fissa negli spogliatoi del Roca Team per trasmettere la sua energia, l’imprenditore è apprezzato dai suoi giocatori. “Conosce bene il suo ruolo e non dà indicazioni. Fedoricsev si fida degli altri e delega ai più competenti nel loro settore”.

Sportivo anche lui, “corre e nuota praticamente ogni giorno”, inizia la giornata al mattino presto, prima di fare una pausa pranzo con altri imprenditori o con gli amici.

Il basket è sempre presente. “Segue tutte le partite, non solo quelle giocate dal Roca Team“, afferma Oleg Petrov. Se vi dico che è un appassionato…”. Una passione contagiosa che ha decisamente conquistato tutto il Principato.

L’articolo è stato aggiornato il 6 settembre 2023.