Scoprite la storia del treno tra Monaco e La Turbie e la sua tragica fine

Fino al 1932, anno del tragico incidente, esisteva un collegamento ferroviario tra La Turbie e il Principato che passava per Beausoleil.
Facciamo un salto indietro di 130 anni. L’ambizioso progetto di collegare Monaco a La Turbie è rimasto in sospeso per oltre 10 anni. Le concessioni arrivano una dopo l’altra, ma le autorità locali e le tensioni interne non permettono di procedere. Nel 1893 i lavori vengono finalmente avviati e la linea viene riconosciuta di interesse pubblico. La “Compagnie du chemin de fer d’intérêt local à crémaillère de La Turbie (Righi d’hiver)” incarica un ingegnere svizzero, il signor Stockalper, di tracciare il percorso. Con il sistema a cremagliera, i passeggeri avrebbero viaggiato a una velocità di 7 km/h, coprendo i 2,5 km che separano Monaco da La Turbie in circa venti minuti. La linea viene inaugurata il 10 febbraio 1894.
Per gli abitanti del luogo, è una vera benedizione. Il comune di La Turbie, incastonato tra la Francia e Monaco, soffre della mancanza di collegamenti tra i due Stati. L’unico percorso possibile era quello di Roquebrune-Cap-Martin e della strada romana che costeggia il mare.

Impresa tecnica
La particolarità di questo percorso è il dislivello di 450 metri che separa i due comuni. Lo storico e docente Jean-Claude Volpi, autore di tre libri sull’argomento, qualche anno fa ha posto ai colleghi di France 3 una domanda che un po’ tutti si sono fatti: “Come potevano pensare, all’epoca, di poter superare la montagna e far viaggiare in salita un treno che solitamente si muove in piano?

Per rispondere a questa domanda, occorre esaminare la cremagliera, un dispositivo meccanico provvisto di denti. È il cuore delle ferrovie che portano il suo nome, la terza rotaia che spinge la locomotiva su terreni in pendenze fino al 48%. Una o più ruote dentate formano un ingranaggio con la cremagliera e danno al treno l’aderenza necessaria per superare queste salite. La scommessa è stata vinta e i primi passeggeri si sono meravigliati della facilità con cui hanno potuto raggiungere La Turbie, a 500 metri sul livello del mare.

Il treno si fermava alle stazioni di Bordina e Riviera Palace, che per qualche anno, dal 1903 al 1914, furono servite anche da un altro tram a cremagliera. Questo collegava la Rue des Iris di Monte-Carlo al Riviera Palace.

L’incidente della cremagliera
La ferrovia a cremagliera, però, vedrà la sua fine a causa di un incidente avvenuto l’8 marzo 1932. Un treno sta scendendo da La Turbie, passando davanti alla stazione di Monte-Carlo alta, quando l’asse che porta la ruota dentata si rompe. Senza freni, la locomotiva si ritrova così nella stazione bassa. Quel giorno persero la vita due persone, il macchinista e il capotreno, tre turisti rimasero gravemente feriti e la linea venne definitivamente dismessa.


A La Turbie sono ancora presenti i resti della ferrovia. La linea è ancora visibile tra la Moyenne Corniche e la base della salita della cremagliera. Per quanto riguarda la stazione, ora è diventata una caserma dei pompieri. Solo qualche anno fa, il sindaco della città, Jean-Jacques Raffaele, ha chiesto il ritorno di questa particolare linea ferroviaria, che è rimasta impressa nella memoria della gente per quasi 40 anni.