5 cose che non sapevate su Monaco
Il Principato ha qualche segreto ben custodito!
Il Principato è sicuramente noto per i suoi favolosi eventi, i lussuosi yacht ormeggiati al porto, i palazzi e i ristoranti di alto livello. Ma dovete sapere che questo territorio di soli due chilometri quadrati ha una ricca storia, con alcuni piccoli segreti e aneddoti che oggi vi sveleremo!
1. Nell’ordine di successione, i Principi hanno la precedenza sulle Principesse
Come in molti regni e principati, Monaco segue la regola della primogenitura maschile allo stesso grado di parentela, come sancito dalla Costituzione monegasca.
È per questo che il Principe Alberto II, pur essendo nato dopo la Principessa Carolina, è salito al trono alla morte del Principe Ranieri III, e che suo figlio, il Principe Ereditario Jacques, è il primo nell’ordine di successione, anche se è nato pochi minuti dopo la sorella gemella, la Principessa Gabriella. Lo stesso vale per il Principe Ranieri III, figlio minore della Principessa Antonietta.
Lo sapevate? La Festa Nazionale, o Festa del Principe, cambia solitamente data a seconda del Principe regnante. Oggi ricorre il 19 novembre, data scelta dal Principe Ranieri III perché corrispondeva al giorno della sua intronizzazione. Il Principe Alberto II ha deciso di mantenere questa data come omaggio al padre.
2. Il quartiere di Monte-Carlo lo dobbiamo a una donna
Conoscete François e Marie Blanc? Arrivarono a Monaco da Amburgo nel 1863, dove incontrarono il Principe Carlo III e si innamorarono del Principato. Monaco era in difficoltà dopo la perdita di Mentone e dei suoi agrumi. François e Marie Blanc decisero così di trasformarla in una destinazione turistica senza precedenti.
E mentre François Blanc si occupava principalmente dell’aspetto finanziario, Marie dava libero sfogo alla sua creatività e a tutte le sue idee più folli! Hôtel de Paris, Café Divan (poi Café de Paris), Opéra, inaugurata dalla grande Sarah Bernhardt… Sebbene la scelta dei materiali più pregiati fosse inizialmente sorprendente, si rivelò presto azzeccata. Il quartiere di Monte-Carlo, che prende il nome dal Principe Carlo III, è tuttora famoso in tutto il mondo per il suo carattere e prestigio.
3. Monaco non è solo “per i ricchi”
Sebbene Monte-Carlo spicchi sulla scena internazionale grazie al suo casinò, ai suoi hotel di lusso e alla sua cucina raffinata, il Principato ne suo complesso non si rivolge solo ai turisti più facoltosi, anzi!
Ad esempio, molte strutture possono essere visitate gratuitamente e le dimensioni ridotte del paese consentono di spostarsi a piedi o in autobus a prezzi molto convenienti.
Grazie alla sua posizione geografica, è possibile alloggiare anche nelle città vicine, dove si trovano hotel e appartamenti in affitto per tutte le tasche.
E poi, sapevate che Monaco ha una politica molto protettiva nei confronti dei suoi cittadini? Grazie alla priorità nazionale, i monegaschi hanno accesso agli alloggi di proprietà dello Stato, con affitti molto vantaggiosi, e godono di un accesso prioritario ai posti di lavoro nel Paese. Allo stesso modo, i bambini monegaschi hanno un posto assicurato alla scuola materna, mentre le altre nazionalità vengono ammesse solo se ci sono posti disponibili. Va inoltre ricordato che i residenti e i cittadini hanno diritto all’assistenza sanitaria gratuita. Per i cittadini stranieri che non vivono o lavorano a Monaco, solo le cure mediche di emergenza sono gratis.
4. Monaco è il paese con la più alta densità di ricchi al mondo
37.000 abitanti, 12.000 milionari, molti miliardari… Nel Principato, una persona su 39 è ricca!
E non c’è da stupirsi: un lifestyle da sogno, un alto livello di sicurezza, una politica fiscale vantaggiosa… il Principato è una calamita per gli “ultra-high-net-worth individuals”, o UHNWI, ovvero coloro che possiedono un patrimonio investibile di almeno 30 milioni di dollari, esclusi gli immobili (poco più di 25 milioni di euro).
Tra i suoi residenti, per esempio, Monaco conta Sir Stelios Haji-Ioannou, fondatore di easyJet, Flavio Briatore, fondatore del Billionaire Group ed ex direttore del team Benetton di F1, Jim Ratcliffe, presidente di Ineos e proprietario dell’OGC Nice, Christina Green, cofondatrice di Green and Mingarelli Design, e Lady Monika Bacardi, cofondatrice del Gruppo AMBI.
5. Monaco, il Paese più sicuro e con l’aspettativa di vita più lunga
Uno dei maggiori punti di forza del Principato è senza dubbio la sua sicurezza: Monaco è uno dei luoghi più sicuri al mondo, come si evince ogni anno dai dati della Pubblica sicurezza.
Solo tra il 2019 e il 2022, la polizia ha registrato un calo del 9% nei crimini generali e del 34% nei crimini stradali.
Un altro grande punto a favore di Monaco è il suo eccellente sistema sanitario, con il Centro Ospedaliero Principessa Grace, il Centro Cardio-Toracico, l’IM2S e le sue cliniche. Il Principato è anche al primo posto nella classifica mondiale dei Paesi con l’aspettativa di vita più lunga. Secondo “The World Factbook”, un’organizzazione statistica indipendente, i suoi abitanti vivono in media 89 anni, contro gli 82 della Francia.