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Charlotte Casiraghi nominata Persona dell’anno di Vanity Fair per il 2023

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Charlotte Casiraghi riceverà il premio il 2 novembre © Direzione della Comunicazione / Manuel Vitali

L’edizione spagnola della rivista ha deciso di premiare Charlotte Casiraghi per il suo contributo all’arte e per il suo sostegno all’emancipazione femminile.

Il 2 novembre, al Real Alcázar di Siviglia, Charlotte Casiraghi riceverà un importante riconoscimento. Come spiega la rivista Vanity Fair, la figlia della Principessa Carolina ritirerà il premio come Persona dell’anno 2023 dall’edizione spagnola della rivista.

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“Questo riconoscimento premia il suo eccezionale contributo all’arte e il suo sostegno all’emancipazione femminile attraverso la letteratura, la filosofia, il cinema e la filantropia”, scrive Vanity Fair.

Il premio sottolinea “l’influenza globale di Charlotte Casiraghi in qualità di ambasciatrice e portavoce della Maison Chanel, un ruolo che l’ha vista protagonista nella diffusione della cultura attraverso iniziative come la serie di «Les Rendez-vous littéraires rue Cambon» […] Tra i contributi della signora Casiraghi per rendere accessibile la letteratura e promuovere la creatività si annoverano podcast, conversazioni letterarie e curatele di bibliografie. La signora Casiraghi è inoltre presidente di «Les Rencontres Philosophiques de Monaco», che in breve tempo sono diventati un’importante area di dibattito multidisciplinare in grado di attirare figure di primo piano. […] Grazie a queste iniziative, la signora Casiraghi è diventata una figura culturale di importanza cruciale in tutto il mondo, e la sua premiazione riflette l’allineamento tra le missioni di Vanity Fair e di Chanel per la promozione della cultura”.

Invitata a parlare a Monaco Info il 10 ottobre, Charlotte Casiraghi ha commentato così il premio: “In un certo senso, non lo lego alla mia persona. Sono molto felice di ricevere questo premio, ma penso che sia anche un’occasione per ricordare il mio impegno nella cultura, nella letteratura e nella filosofia. Credo sia molto importante riconoscere che sono cose importanti. Si riflette su tutti coloro che si impegnano così tanto in questi campi. A volte la filosofia e la letteratura non sono quelle che emergono dai media. Questa è un’opportunità per metterle in evidenza ed è molto importante, ne sono molto onorata”.