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Intervista

Monaco Luxury Group: come sta andando il mercato dell’usato?

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Nel quartiere di Fontvieille, il gruppo ha dedicato un intero showroom ai veicoli di seconda mano. © Monaco Occasions

Nel quartiere di Fontvieille, il gruppo ha dedicato un intero showroom ai veicoli di seconda mano, che si aggiunge agli otto concessionari di auto nuove presenti nel Principato.

Mercedes, Ferrari, Bentley, McLaren… Monaco Luxury ha lanciato la sua prima concessionaria nel Principato nel 1959. Per diversi anni, Mercedes-Benz è stato l’unico marchio rappresentato dal gruppo. Nel 2000 sono stati intrapresi importanti cambiamenti e, oltre all’apertura di concessionari per i marchi sopra citati, Monaco Luxury ha iniziato a concentrarsi sul mercato delle auto usate, fino ad allora praticamente assente dal panorama automobilistico del Principato.

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“Abbiamo voluto entrare in questo mercato all’inizio degli anni 2000 per gestire le permute dei nostri vari marchi. Trattavamo quindi solo veicoli di seconda mano del nostro gruppo”, spiega Philippe Guillet, attuale responsabile delle auto d’occasione del gruppo. È per questo motivo che è nato lo showroom di Fontvieille, che oggi rimane l’unico nel Principato interamente dedicato alle auto usate.

L’autosalone di Monaco Luxury Group dedicato ai veicoli di occasione a Fontvieille. © Monaco Luxury Group

Auto da 15.000 a 200.000 euro

Dalla smart alla Bentley, lo showroom espone più di 200 veicoli. Philippe Guillet non nasconde che “la differenza di prezzo tra i nostri veicoli di seconda mano e quelli nuovi è a volte irrisoria”. Questo perché le loro auto usate raramente superano i due anni di utilizzo. “Per i clienti, l’usato è sinonimo di un acquisto più rapido. Consente di non dover aspettare l’uscita dei diversi marchi”, continua il manager.

Con prezzi che vanno da 15.000 a 200.000 euro, le auto che trovate qui non sono molto diverse da quelle vendute nuove dal gruppo, un fatto da cui l’azienda trae anche un certo vantaggio. “Ci permette, talvolta, anche di indirizzare un cliente verso un veicolo nuovo, perché le differenze di prezzo non sono eccessive”. È un mercato fiorente per il gruppo, che in alcuni anni ha venduto più veicoli usati che nuovi. Per quanto riguarda l’usato, il prezzo medio si aggira ancora intorno agli 80.000 euro.

600 veicoli venduti all’anno

“Siamo quasi a un’auto nuova venduta per ogni auto usata”, dice Philippe Guillet, che ha fatto una stima degli anni più proficui del gruppo a “700, 750 auto vendute” solo nel mercato dell’usato. “Monaco è un paese cosmopolita; le persone vengono a lavorare per qualche anno e poi vendono l’auto”. Il reparto dell’usato di Monaco Luxury prende in consegna i veicoli dei propri concessionari ma anche di clienti privati.

Inoltre, il gruppo è stato tra quelli che hanno superato indenni la crisi sanitaria, soprattutto in questo settore. “Durante quel periodo, alcuni veicoli nuovi hanno impiegato diversi mesi o anni per arrivare. Le auto di seconda mano sono diventate più popolari e abbiamo raggiunto volumi di vendita a cui non eravamo abituati”, afferma Philippe Guillet. Oggi il mercato monegasco sta andando a gonfie vele, e il manager ammette che tutto è iniziato “sette o otto anni fa”.

Una clientela locale

“Vendiamo il 70% dei nostri veicoli usati a clienti monegaschi e il 25% a clienti francesi”, afferma Philippe Guillet. La presenza dei vicini francesi sul mercato monegasco dell’usato, secondo lui, è data da “un mercato francese bloccato” e dall’assenza di una “tassa sulla CO2” o di una sanzione ambientale per i veicoli inquinanti, che è invece prevista in Francia.

“Il vantaggio di Monaco è che qui si possono percorrere solo 5.000 km all’anno. Quindi le auto di seconda mano che sono già state guidate risultano ancora molto interessanti”, aggiunge Philippe Guillet. A suo avviso, anche l’attrattiva della regione gioca un ruolo importante: “poter dire ‘ho comprato l’auto a Monaco’ è un valore aggiunto per alcuni”.

Per quanto riguarda il mercato dell’usato, “abbiamo ancora qualche anno favorevole che ci aspetta”, afferma Philippe Guillet. In Francia, questo mercato sta faticando a tornare ai numeri del periodo pre-covid, nonostante nel settembre 2023 siano state vendute 2,6 auto di seconda mano per ogni auto nuova. Secondo Autoscout24, rispetto a settembre 2019 le vendite sono in calo dell’11,9%.