Dove andare in bicicletta a Monaco?
Monaco Tribune ha stilato una lista dei luoghi in cui i ciclisti sono i benvenuti.
Qualche giorno fa è stata inaugurata una nuova pista ciclabile sul territorio monegasco, che collega i quartieri di Condamine e Larvotto. Con i suoi 430 metri di lunghezza, consente ai ciclisti di utilizzare il tunnel Louis-II in totale sicurezza nel senso di marcia. Sull’altro lato della strada, i ciclisti continueranno a condividere lo spazio con gli automobilisti, poiché la larghezza del tunnel non consente la creazione di una seconda pista ciclabile.
Con questa nuova aggiunta, le piste ciclabili del Principato raggiungono quota 6 chilometri. Ecco una panoramica di queste aree.
Due nuove piste ciclabili nel Principato
Con questa nuova pista ciclabile, i ciclisti possono ora usufruire di tre aree dedicate sulle strade monegasche. La seconda è una pista di 300 metri, creata nel 2020, che passa attraverso il Tunnel du Rocher. È delimitata da una segnaletica orizzontale ed è facilmente riconoscibile grazie al simbolo di un ciclista dipinto per terra. Inizia di fronte al centro commerciale di Fontvieille e arriva fino a Port Hercule.
La terza e ultima pista ciclabile è quella di Avenue Princesse Grace. Con quasi 1.500 metri di pista, i ciclisti possono arrivare alla rotatoria del tunnel Louis-II partendo dal Larvotto. Si trova sulla corsia di sinistra. Ricordiamo che queste corsie sono riservate esclusivamente alle “biciclette a due o tre ruote e ai dispositivi di mobilità personale”, come previsto dal codice della strada monegasco.
Utilizzo delle corsie riservate agli autobus
Il 3 giugno 2020, il decreto municipale n. 2020-1857, pubblicato sul Journal de Monaco, ha integrato le disposizioni relative alla circolazione dei veicoli in città, in particolare delle biciclette. “Le corsie riservate ai trasporti pubblici (ovvero le corsie di emergenza) possono essere utilizzate da: biciclette muscolari e biciclette a pedalata assistita”, a cui si aggiungono i “monopattini elettrici” e le “biciclette elettriche”. I ciclisti possono quindi utilizzare le corsie riservate agli autobus per un percorso di quasi 1,7 chilometri in tutto il Principato.
2,4 km di aree “condivise”
Per arrivare ai 6 km di corsie a disposizione dei ciclisti, il Governo del Principe ha definito una serie di spazi condivisi dove possono circolare i veicoli non motorizzati come monopattini, rollerblade, skateboard e… biciclette. Ecco quali sono:
- Intorno allo Chapiteau de Fontvieille
- Allée Lazare Sauvaigo
- La zona pedonale di Avenue des Castelans
- Darse Sud di fronte agli stabilimenti
- Diga Est e Ovest di Fontvieille
- Esplanade du Stade Louis II
- Place d’Armes (a eccezione degli orari di apertura del mercato della Condamine)
- Promenade Honoré II
- Promenade superiore della spiaggia del Larvotto
- Quai Albert 1er
- Rue Princesse Caroline
Bike Sharing nel Principato
Come in molte grandi città, Monaco offre il proprio servizio di bike sharing: Monabike. Ci sono 49 stazioni in tutto il territorio, con un totale di 350 biciclette elettriche disponibili. Un tragitto di 30 minuti costa 1 euro e l’abbonamento mensile è di 18 euro. È sufficiente abbonarsi tramite l’applicazione Monapass, prendere una bicicletta utilizzando il codice QR o la tessera di abbonamento e restituirla in qualsiasi stazione di Monaco. Tutte le stazioni le trovate su Monapass o sull’applicazione PBSC.
Ricordiamo che nel Principato di Monaco l’uso del casco è obbligatorio per tutti i ciclisti fino a 18 anni e fortemente raccomandato anche oltre. Lo stesso obbligo vale per i monopattini elettrici, così come l’uso di indumenti o dispositivi riflettenti.