Gli auguri del Principe e della Principessa: “Abbiamo il dovere comune di riconoscere quanto siamo fortunati”
In un video di 3’29” pubblicato dal Palazzo del Principe, il Principe Alberto II ha parlato insieme alla Principessa Charlène.
In un clima internazionale particolarmente agitato, Monaco è un’oasi di pace e il Sovrano è determinato a proteggere la tranquillità e la prosperità del Principato il più a lungo possibile. Il Principe ha voluto innanzitutto esprimere il suo sostegno, la sua compassione e il suo affetto a “tutti coloro che sono stati colpiti da un lutto, da un dolore, dal peso della malattia e dalla solitudine”.
In questi tempi difficili, il Principe ci ricorda che Monaco è stata risparmiata da molti dei tragici eventi di questo mondo e come tale “abbiamo un dovere comune”, dichiara, “quello di riconoscere la nostra fortuna, e un’ambizione, quella di preservare la nostra unità assicurando la protezione del nostro modello istituzionale e delle nostre conquiste socio-economiche. Dobbiamo anche riconoscerne le ricchezze, lavorando insieme per trasmettere alle generazioni future ciò che ci è stato tramandato”.
Poco più avanti nel suo discorso, il Principe ribadisce: “Sono la nostra unità e la nostra singolarità che oggi ci proteggono dai pericoli in cui sono precipitate molte delle nostre società occidentali, e considero un obbligo imprescindibile non solo preservare, ma anche far fiorire la coesione della nostra comunità”.
2023: un anno segnato dal centenario del Principe Ranieri III
Il Principe ha anche parlato delle celebrazioni per il centenario del Principe Ranieri III che hanno segnato il 2023. “Io e la mia famiglia siamo felici di aver condiviso con voi questi momenti. Ci hanno permesso di ricordare quanto il suo regno abbia portato alla modernizzazione del nostro Paese, rendendo Monaco uno Stato prospero e dinamico, aperto al mondo e attivo nel dialogo tra le nazioni”. Nel suo discorso, il Sovrano ha anche ricordato che il 2023 è stato anche l’anno del 30° anniversario dell’ammissione del Principato all’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).
Concentriamoci ora sul 2024 e sulle sfide e le ambizioni che ci attendono. “Il futuro non si può prevedere, bisogna pianificarlo. Non va predetto, ma inventato. Sta a noi mobilitarci e mettere tutte le nostre energie al servizio della pace, dell’accettazione degli altri e della solidarietà”, ha proseguito il Principe.
Ha infine concluso con queste parole: “Cari compatrioti, cari residenti, cari amici, a ciascuno di voi la Principessa e io esprimiamo i nostri migliori auguri per l’anno 2024. Che sia felice e che la pace, la gioia e la salute diventino tutte le vostre ricchezze”, ha concluso il Principe, prima di pronunciare all’unisono con la Principessa il tradizionale “bonne année” in francese, “happy new year” in inglese e “bon anu noevu” in monegasco.