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Intervista

Monaco è a rischio sismico?

Nella Francia continentale, le Alpi Marittime sono il dipartimento con la più alta attività sismica del paese - © Unsplash

Qual è la probabilità che si verifichi una forte scossa? Gli edifici sono abbastanza solidi? Cosa fare in caso di terremoto? Scopriamolo insieme a un’esperta.

Il 7 gennaio è stato registrato un terremoto di magnitudo 2,4 a 25 chilometri dalla costa di Monaco. Il sisma è stato rilevato dall’osservatorio sismologico Géo Azur, che registra tutte le scosse nella regione. Si tratta di un fenomeno comune in Costa Azzurra, dove si verificano quotidianamente terremoti impercettibili per l’uomo. Françoise Courboulex, sismologa del CNRS e di Géo Azur, ha risposto alle nostre domande.

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La Costa Azzurra è una zona a rischio?

“È la regione con il rischio sismico più elevato della Francia. E più ci avviciniamo all’Italia, più i terremoti sono forti e frequenti”, spiega Françoise.

La faglia Ligure è la principale responsabile di questa intensa attività sismica: si trova proprio di fronte la costa e si estende da Nizza a Savona. “C’è un’attività importante, ma non è neanche lontanamente paragonabile al rischio della Turchia, della Grecia o del Giappone” rassicura la sismologa.

Le Alpi e la faglia ligure rendono la zona di confine con l’Italia molto sismica – © SismoAzur

A quando risale l’ultimo terremoto grave?

Il terremoto più forte registrato risale al 23 febbraio 1887. Con epicentro sulla costa italiana, fece più di 600 vittime. Tra edifici distrutti e maremoti, i danni si estesero fino a Cannes. “Temiamo il ripresentarsi di questi terremoti di magnitudo 5 o 6. Il problema è che, al contrario delle eruzioni vulcaniche, non possiamo prevederli”.

Gli edifici attuali sono abbastanza resistenti?

Dal 1993, tutti i nuovi edifici devono rispettare le norme antisismiche. Queste variano a seconda della zona sismica (livello 4 nelle Alpi Marittime). Le norme servono a garantire la resistenza degli edifici in caso di terremoti di magnitudo 5 o 6. Ma c’è un problema. “La maggior parte dei centri storici è stata costruita molto prima e quindi non è a norma. Potrebbe essere pericoloso in caso di forti scosse”.

Cosa fare in caso di terremoto?

La cosa più importare per la sismologa è che le persone siano informate e abbiano i riflessi pronti. “Non è il terremoto in se, ma i palazzi che feriscono e uccidono”.


I consigli dell’esperta:

In casa, la cosa pericolosa sono gli oggetti e i mobili. “Non bisogna mettere oggetti pesanti in alto. Se avvertiamo una scossa forte, il primo istinto è quello di mettersi sotto un tavolo resistente per proteggere la testa. E se possiamo, è meglio uscire e allontanarsi il più possibile dai palazzi”.

Per chi è sulla costa, il mare può essere pericoloso. “Se c’è un terremoto bisogna allontanarsi dal mare e soprattutto evitare di tirare fuori il telefono per fare un video, anche se la tentazione è forte”.