Come scegliere l’avvocato giusto a Monaco
Se non avete diritto a un avvocato gratuitamente e avete bisogno di assistenza legale, ecco cosa vi serve sapere per fare la scelta giusta.
Per prima cosa, vi consigliamo di informarvi per capire a cosa avete diritto. Infatti, a seconda della vostra situazione economica, potreste beneficiare di un avvocato d’ufficio e del gratuito patrocinio, in cui l’avvocato viene pagato dallo Stato. Se avete ricevuto una risposta negativa dal Palazzo di Giustizia o se preferite scegliere voi l’avvocato in questione, e quindi coprire da soli le spese legali, ecco i consigli di Maître Bergonzi, avvocato difensore presso la Corte d’Appello di Monaco.
Chi può rivolgersi a un avvocato monegasco?
Monegaschi, residenti, dipendenti e non solo. Sono molti i clienti che non risiedono a Monaco e che non hanno alcun legame con il Principato che si rivolgono ad avvocati monegaschi. Questa cosa è possibile a condizione che la questione sia di diritto monegasco o che la controversia rientri nella giurisdizione dei tribunali di Monaco.
Come scegliere l’avvocato giusto?
Quella dell’avvocato non è una professione commerciale, quindi la pubblicità è molto limitata. È un campo in cui il passaparola e la reputazione giocano un ruolo fondamentale. A Monaco, però, questo può essere sia un vantaggio che un inconveniente, perché, viste le dimensioni del territorio, basta poco a costruirsi una buona reputazione, ma lo stesso vale anche per il contrario. Una cattiva reputazione sarà ancora più amplificata.
Come scoprire gli onorari dei diversi professionisti?
È importante informarsi in anticipo sull’onorario dell’avvocato chiedendo chiaramente qual è la sua tariffa oraria e iniziare con una consulenza. Potete anche proporre un onorario forfettario che l’avvocato può accettare o meno. “Vorrei fare una causa di divorzio per 5.000 euro”, per esempio. A seconda di quanto è occupato, può accettare oppure no, ma in ogni caso, sono dettagli di cui bisogna discutere all’inizio del rapporto, prima di affidare il caso. La tariffa oraria varia in base all’esperienza dell’avvocato, da quanti anni esercita la professione, ma anche dalla sua specializzazione, nel caso in cui padroneggi particolarmente bene una tematica rispetto ad altre.
Che budget bisogna prevedere?
L’importo può variare di molto e non dipende necessariamente dagli interessi in gioco. Mi è capitato, per esempio, di sbloccare più di 10 milioni di euro da un conto bancario con una semplice lettera. Il tempo impiegato è stato irrisorio rispetto al risultato ottenuto. Bisogna anche chiedersi se il contenzioso durerà a lungo o se si tratta di un’azione ben precisa. La perdita d’acqua dall’appartamento del vicino che ha macchiato la parete del vostro salone è un tipico esempio di contenzioso estremamente lungo, costoso e del tutto sproporzionato rispetto alla natura della problematica. Questo semplicemente perché richiede perizie lunghe e dispendiose.
Occorre distinguere tra consulenza e contenzioso?
Sì. I soggetti coinvolti in un contenzioso vorranno scegliere l’avvocato che ritengono più competente per vincere la causa, e lo stesso vale per le aziende. Diverso è il discorso per la consulenza, in particolare per le istituzioni che devono adattare procedure e moduli o che hanno bisogno di assistenza per conformarsi alla legge monegasca quando immettono nuovi prodotti sul mercato. Un esempio recente è quello di un’azienda di beni di lusso che produce profumi e che ha bisogno di conoscere la legislazione applicabile al contenuto alcolico dei profumi, proprio perché specifico di Monaco.
Un avvocato può rifiutare un caso?
Assolutamente sì, mi è capitato di rifiutare casi in passato. È importante comprendere la persona che si ha di fronte e avere voglia di difenderla. Siamo esseri umani, quindi è normale essere più legati a una causa piuttosto che a un’altra. A volte si raggiunge un compromesso in termini di onorari perché la causa ci interessa molto o ci colpisce particolarmente. Per esempio, nell’ambito di una convenzione con l’Association d’Aide aux Victimes d’Infractions (AVIP), diversi avvocati del foro di Monaco, tra cui il sottoscritto, si sono offerti volontariamente di assistere le vittime di violenza domestica a tariffa ridotta.
Informazioni pratiche:
L’elenco degli avvocati monegaschi è disponibile online. Sono 34, tra avvocati difensori, avvocati e praticanti. Ecco l’elenco completo.