Monte-Carlo Country Club: la storia del circolo del tennis di Monaco
Uno sguardo al passato del club di Roquebrune-Cap-Martin, a due passi dal confine monegasco.
Il 2 aprile 1893 viene inaugurato il primo circolo del tennis del Principato. La sede, tuttavia, non era ancora quella che conosciamo oggi: il “Lawn Tennis de Monte-Carlo” si trovava sui tetti delle cantine dell’Hotel de Paris. 4 anni dopo ospiterà il primo torneo di tennis di Monte-Carlo, con giocatori internazionali che promettono un futuro importante nel mondo delle competizioni.
Con il Principato in piena espansione urbanistica, il circolo non rimase a lungo sui tetti dell’hotel. Dopo dodici anni viene trasferito a la Condamine, per i lavori di costruzione della nuova ala dell’Hotel Hermitage. Il “Lawn Tennis de Monte-Carlo” si dota così di un nuovo campo. L’espansione della città continua e il club viene trasferito sul tetto di un garage di Beausoleil. Verrà inaugurato nel 1921 con il nome di “La Festa Country Club”.
Il torneo di tennis monegasco, però, non si è mai fermato. Un’edizione dopo l’altra, una certa Suzanne Lenglen attira l’attenzione di un ricco mecenate americano. Siamo nel 1925 e la tennista francese, futura icona del tennis femminile, fa il suo ritorno sui campi del Principato dopo un periodo di assenza da Monte-Carlo. Georges Pierce Butler voleva il meglio per il torneo e per i suoi giocatori. “Le serve una location degna del suo successo, non il semplice tetto di un garage”, disse parlando di Suzanne Lenglen. Con il suo sostegno economico, la SBM acquisisce 3,5 ettari di terreno nel comune di Roquebrune-Cap-Martin, nel vicino quartiere di Saint-Roman. È l’inizio di un progetto colossale per la realizzazione di una ventina di campi in terra battuta.
Sotto la supervisione dell’architetto Charles Lestrogne, furono costruite le terrazze che conosciamo oggi. Su ognuna di esse si affiancavano due o tre campi da gioco, alcuni destinati alle competizioni internazionali e altri al tempo libero. Per impreziosirne l’estetica, furono realizzate delle grandi aiuole tra una terrazza e l’altra. Il club nuovo di zecca può ora ospitare nei suoi spogliatoi fino a 700 soci, e offre anche il servizio di ristorazione.
Il circolo prenderà il suo nome definitivo non prima del dicembre 1928, nove mesi dopo la tanto attesa inaugurazione. Il 27 febbraio 1928, in occasione dell’apertura, il Principe Luigi II invitò il Re Gustavo V di Svezia, il Duca di Connaught, il Principe Nicolas di Grecia, la Granduchessa Elena e il Granduca Andrea di Russia.
Il nuovo Monte-Carlo Country Club continuò a ospitare il torneo di tennis di Monte-Carlo. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la figlia di George Butler, Georgia, finanziò parte del club, danneggiato dai recenti conflitti. Lei stessa tennista, continuò a promuovere la reputazione internazionale del circolo, invitando numerose star del tennis a partecipare al torneo. Il luogo e l’evento crebbero di pari passo e si iniziarono a organizzare festeggiamenti extra-sportivi, accogliendo artisti da tutto il mondo. Come per il Gran Premio di Monaco, il prestigio del trofeo era rafforzato dalla cornice del Principato, con i suoi Principi e le sue Principesse che consegnavano la coppa al vincitore.
In questo periodo, su richiesta del fratello il Principe Ranieri IIIl, la Principessa Antonietta assunse la presidenza del club. Sua figlia, la baronessa Elizabeth-Ann de Massy, ha assunto la presidenza nel 2008, per poi passare il testimone alla figlia Mélanie-Antoinette de Massy nel 2020.
Quest’anno, il tennis club monegasco ospiterà ancora una volta il Rolex Monte-Carlo Masters. Ogni aprile, la struttura si prepara ad accogliere più di 100.000 visitatori, impazienti di assistere a match leggendari tra i migliori giocatori del mondo. Anche i campi vengono trasformati per l’occasione, soprattutto il campo centrale, dove vengono installate delle grandi tribune. Ci vediamo lì dal 6 al 14 aprile!