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Georges Marsan sporgerà denuncia

marsan maire de monaco
Georges Marsan ha precisato che non si tratta di un nuovo inizio, ma della continuazione del suo mandato © Comune di Monaco

Una settimana dopo la ripresa delle sue funzioni al Comune di Monaco, Georges Marsan ha tenuto una conferenza con la stampa locale nella Salle des Mariages. Dopo essere stato posto in custodia a dicembre scorso ed essere tuttora sotto inchiesta, ha annunciato che anche lui cercherà giustizia.

È la prima volta che prende la parola in pubblico dopo la ripresa a pieno diritto delle sue funzioni l’8 aprile scorso. Georges Marsan si è presentato martedì mattina insieme a Camille Svara, prima vicesindaco, Marjorie Crovetto, seconda vicesindaco responsabile all’Ambiente e dello Sviluppo sostenibile, e ai membri del Consiglio locale. L’emozione in sala era piuttosto tangibile, vista la fine delle restrizioni che impedivano al sindaco di svolgere le sue funzioni e la parziale revoca della sorveglianza giudiziaria.

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Dopo diversi ringraziamenti, soprattutto a Camille Svara che ha svolto il ruolo di vicesindaco con “determinazione e umiltà” per diversi mesi, il sindaco ha voluto ricordare alcuni principi storici del paese: “Dalla sua fondazione, la nostra Istituzione si è sempre dimostrata resiliente e costante nella sua missione, rimanendo sempre impermeabile a qualsiasi destabilizzazione”, sottolinea, facendo capire che non ha intenzione di fermarsi.

Il sindaco non ha ancora detto l’ultima parola

“Per quanto riguarda l’accaduto, nel profondo del mio cuore non ho nulla da rimproverarmi. Ho fornito tutte le informazioni durante le udienze e non mi fermerò finché non sarà accertata la mia innocenza. (…) L’unico problema al momento è quello di non poter avere contatti con i commercianti del mercato”, dichiara. Georges Marsan, che lavora come farmacista a Place d’Armes e vive nello stesso quartiere, dice di sentirsi “ferito a livello personale più che professionale” per non poter approcciare i commercianti del mercato della Condamine.

Oggi il sindaco si interroga ancora sulla provenienza delle informazioni trapelate alla stampa e fare chiarezza. “Lo considero un attacco alla presunzione di innocenza e persino un ostacolo alle indagini. Mi interrogo persino sulle motivazioni del pubblico ministero, che di recente ha voluto specificare che rimango sotto accusa, piuttosto che ricordare a chi di dovere che l’indagine è ancora soggetta al segreto istruttorio. Intendo quindi presentare una denuncia, per fare luce sulla divulgazione di alcuni aspetti dell’inchiesta”, ha annunciato. Il sindaco, quindi, intende presentare una denuncia contro ignoti al pubblico ministero, per rivelazione del segreto istruttorio e violazione della presunzione di innocenza.

Il discorso di Georges Marsan è stato rassicurante e si è concluso sottolineando che non si tratta di un nuovo inizio, ma piuttosto “della continuazione del mandato che tutti i monegaschi stavano aspettando”. Ad oggi, l’indagine prosegue e l’unica restrizione del sindaco resta il divieto di entrate in contatto con i soggetti ancora in attesa di essere interrogati dalla polizia.