Pubblicità »
Pubblicità »
Servizio

Ligue 1: l’AS Monaco chiude in bellezza con una vittoria schiacciante sul Nantes

as monaco
Dopo sei anni di assenza, l'AS Monaco torna finalmente in Champions League © AS Monaco

L’atmosfera era particolarmente elettrizzante per l’ultima partita della stagione. L’AS Monaco ha vinto 4 a 0 contro l’FC Nantes, allo Stadio Louis-II, davanti al Principe Alberto II, al Presidente Dmitri Rybolovlev e ai tifosi più che entusiasti.

Che emozione! L’AS Monaco ha vinto l’ultima partita della stagione senza troppe difficoltà davanti a tantissimi tifosi, accorsi numerosi a sostenere la squadra e a festeggiare il suo ritorno in Champions League. Già vice-campioni di Francia (con il 30° podio nella storia del club) e qualificati per la Champions dopo la vittoria contro il Montpellier, i Rouge et Blanc non avevano nulla da perdere contro l’FC Nantes.

Pubblicità

Anche il Nantes, 14° in classifica, non aveva niente di particolare in ballo. Con il posto in Ligue 1 già assicurato, l’unica cosa che rimaneva da conquistare era l’orgoglio di potersi battere con il Paris Saint-Germain, secondo in classifica.

Prima del calcio d’inizio, Thiago Scuro, Direttore Generale dell’AS Monaco, ha consegnato una maglia con i colori monegaschi all’attaccante Wissam Ben Yedder per celebrare la sua 200ª partita. È stato un giorno da ricordare anche per Thilo Kehrer, che ha giocato la sua 100ª partita in Ligue 1 (85 con il Paris, 15 con il Monaco) e che all’inizio della scorsa settimana ha annunciato che resterà con il club fino a giugno 2028.

Thiago Scuro e Wissam Ben Yedder © AS Monaco

Come previsto, il Monaco conduce il gioco

Il Nantes non ha visto granché il pallone allo Stadio Louis II, ma c’era da aspettarselo. Nonostante il pareggio dell’andata per 3-3 con uno scontro piuttosto avvincente tra le due squadre, i giocatori del Nantes non sono riusciti a combinare nulla.

Come previsto, i ragazzi di Ali Hütter hanno dato il massimo, dando vita a uno spettacolo incredibile nell’ultima partita in casa prima della meritata pausa. I Blanc et Rouge non si sono lasciati sfuggire nessuna occasione (o quasi) per mettere in difficoltà il portiere avversario e segnare.

Dopo appena sei minuti di gioco, l’AS Monaco ha aperto il punteggio alla prima offensiva, con un cross di Krépin Diatta per Wissam Ben Yedder che ha segnato nell’angolino in alto (1-0, 6′) © AS Monaco

© AS Monaco

Con un possesso palla più che dominante (68% per il Monaco contro il 38% del Nantes), l’AS Monaco ha continuato a lanciarsi in attacco con un secondo goal al 10° minuto. Thilo Kehrer ha segnato la sua prima rete per il Monaco con un colpo di testa su punizione di Caio Henrique, il suo quinto assist della stagione (2-0, 11′).

© AS Monaco

Nonostante i monegaschi fossero già in vantaggio, non hanno mai perso la grinta. Dopo un grave fallo in area sul giovane Eliesse Ben Seghir (22’), l’AS Monaco si è visto assegnare un rigore e ha sfruttato al meglio l’occasione per allungare il vantaggio. Al tiro c’era Mohamed Camara. Il suo colpo di piatto che centra la destra di Alban Lafont assicura il terzo goal della partita (3-0, 24′).

© AS Monaco

Una partita che non dimenticheranno presto. Quest’ultimo incontro della stagione sarà ricordato da tutti i giocatori per l’atmosfera che si respirava allo stadio e per l’incredibile vittoria, ma per alcuni dei giovani dell’Academy sarà qualcosa di più, visto che hanno vissuto i loro primi minuti in campo in Ligue 1.

A soli 17 anni, Saïmon Bouabré ha esordito con la maglia monegasca. Ma non è stato l’unico a vivere un momento che ricorderà per tutta la vita: anche il 18enne Lucas Michal ha esordito per la prima volta tra i professionisti. Non solo, è arrivato a un passo dalla massima gloria segnando il suo primo goal al 91° minuto, annullato purtroppo per fuorigioco.

Lucas Michal © AS Monaco

Eliesse Ben Seghir, 19 anni, è anche lui in arrivo dall’Academy. Ma questa non era certo la prima partita da titolare e non è stato il suo primo goal: il giovane prodigio ha regalato un grande spettacolo ai suoi tifosi con un magnifico tiro nella porta di Lafont, segnando la quarta e ultima rete della partita (4-0, 61′).

Dopo l’incontro, l’allenatore austriaco ha commentato: “Sono molto contento per lui, perché ha segnato un goal fantastico. È quello che ci aspettiamo da lui. Avevo grandi aspettative su di lui quando sono arrivato, ma purtroppo è stato ostacolato da due infortuni nella prima parte della stagione. Nelle ultime settimane si è ripreso alla grande e ha già segnato un goal magnifico a Strasburgo! Se rimane in forma, potrebbe essere un giocatore molto importante per noi la prossima stagione”.

© AS Monaco

Le parole del Presidente Rybolovlev

Il presidente dell’AS Monaco, Dmitri Rybolovlev, ha commentato i risultati del suo club, al secondo posto in Ligue 1.

Il risultato che l’AS Monaco ha ottenuto in questa stagione va oltre il podio. È una qualificazione diretta alla Champions League che abbiamo atteso tutti a lungo. È una meritata ricompensa per gli sforzi di tutti i membri del club che hanno puntato a questo obiettivo”.

Ed è anche un bellissimo regalo a tutti i monegaschi e ai tifosi dell’AS Monaco alla vigilia del suo centenario! Vorrei congratularmi con tutta la squadra, con tutto lo staff e con tutti coloro che lavorano per il Club per questo risultato, e ringraziarli per il duro lavoro svolto durante la stagione, che ci ha visto finire sul podio per la terza volta in quattro anni.

Naturalmente, vorrei condividere questa soddisfazione con i tifosi che, come sempre, hanno sostenuto la squadra in casa e in trasferta per tutta la stagione.

Vorrei anche ringraziare Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II per il suo sincero e costante sostegno al nostro Club.

Daghe Munegu!”

Dmitri Rybolovlev © AS Monaco

Reazioni post partita

In conferenza stampa, l’allenatore si è mostrato piuttosto entusiasta: “Grazie mille! Penso che sia stata la partita che stavamo aspettando. Volevamo davvero vincere e chiudere in bellezza questa 34a giornata, davanti ai nostri tifosi allo Stadio Louis-II, e alla fine abbiamo vinto 4-0“.

“È stata anche l’occasione per i nostri giocatori più giovani di entrare in campo, come Saïmon Bouabré e Lucas Michal, che hanno mosso i loro primi passi in Ligue 1. Vorrei congratularmi con tutta la squadra, perché questa sera sono davvero soddisfatto di aver ottenuto questo secondo posto“.

Adi Hütter © AS Monaco

Thilo Kehrer, per la prima volta in posizione di attacco con l’AS Monaco, ha commentato così il gioco del suo allenatore: “Ha una certa esperienza maturata nel suo periodo in Germania con il Francoforte e il Monchengladbach. Inoltre, ha una buona conoscenza del calcio ed è bravo nelle relazioni umane. Non è un allenatore che punta solo a migliorare il gioco, ma istaura anche un rapporto umano molto forte, un po’ come un padre. Comprende le emozioni dei giocatori e le situazioni in cui si trovano. Ha un’ottima capacità di gestione. È vero che ci sono stati momenti in cui era sotto pressione, come tutti noi. L’ha gestita molto bene e sono davvero contento per lui e per tutti”.

Rybolovlev Prince Albert Scuro Hutter
Il presidente Dmitri Rybolovlev, il Principe Alberto II, Thiago Scuro e Adi Hütter © AS Monaco

Dopo la vittoria contro il Nantes, il Principe Alberto II e il Presidente Dmitri Rybolovlev hanno fatto visita agli spogliatoi del Monaco per congratularsi con i giocatori.

Gli Ultras si sono fatti sentire

Questa 34a giornata di Ligue 1 ha coinciso con il 30° anniversario dell’immancabile gruppo di tifosi “Ultras Monaco 1994”. L’atmosfera è stata degna delle più grandi serate, con gli spalti gremiti di tutti i gruppi e le sezioni dei sostenitori del Monaco: i loro cori hanno risuonato per tutta la serata, senza mai fermarsi. Una festa che i giocatori del Principato hanno voluto ricordare dopo il fischio finale.

“I festeggiamenti per il loro anniversario sono stati fantastici, ed è vero, stasera abbiamo vissuto molte emozioni! Siamo stati felici di avergli regalato la vittoria con un 4-0. E quando alla fine dell’incontro ci siamo trovati davanti a loro per festeggiare insieme, è stato incredibile! Si meritavano questo successo e anche il ritorno dell’AS Monaco in Champions League“, ha dichiarato Hütter al termine della serata.

© AS Monaco

Possiamo dirlo: è stato il finale di stagione perfetto per l’AS Monaco, che è pronto a riservare nuove sorprese il prossimo anno, per il centenario del club del Principato!