Smart working dall’Italia presto consentito ai lavoratori italiani
Mentre tra Monaco e la Francia esisteva già un accordo sullo smart working, i lavoratori italiani residenti nella penisola non godevano ancora degli stessi diritti. La situazione sta per cambiare.
Grazie all’emendamento n. 1 alla Convenzione generale di sicurezza sociale firmata tra Monaco e l’Italia, a partire dal 1° giugno 2024, i lavoratori residenti in Italia potranno lavorare a distanza per le aziende monegasche. L’accordo è stato firmato il 10 maggio 2021 dal Ministro di Stato, Pierre Dartout, e dal Ministro italiano del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando.
L’obiettivo di questa misura è definire il telelavoro, aumentare la flessibilità lavorativa e soddisfare le esigenze di assunzione delle aziende. Anche i lavoratori italiani ne trarranno vantaggio, grazie alle nuove opportunità di lavoro.
In pratica, i telelavoratori italiani saranno soggetti alla legislazione sociale monegasca, il che significa che godranno degli stessi benefici sociali dei loro colleghi residenti a Monaco.
Sarà necessario un contratto di lavoro o una clausola aggiuntiva per formalizzare l’accordo tra il datore di lavoro e il dipendente, con l’obbligo per quest’ultimo di essere fisicamente presente in azienda “per almeno un terzo delle sue ore di lavoro per mantenere il rapporto di collaborazione con i team”.