Turner, le sublime héritage: “una collezione che non si vede spesso”
La mostra si rivolge anche agli amanti dell’arte contemporanea, grazie alle diverse opere d’arte in dialogo con i dipinti di Turner.
Quest’estate, il Grimaldi Forum di Monaco ospiterà un’eccezionale mostra dedicata a William Turner, uno dei più grandi pittori britannici e rappresentante del movimento artistico del Sublime. “Turner, le sublime héritage”, in collaborazione con la Tate, si terrà dal 6 luglio al 1° settembre 2024. Con oltre 80 opere, tra cui 38 oli su tela, questa retrospettiva esplora la visione unica di Turner del sublime e la sua ricerca del “catturare la bellezza ma anche l’orrore della natura”, come spiega la curatrice della mostra Elizabeth Brooke.
Sylvie Biancheri, Direttrice Generale del Grimaldi Forum, sottolinea l’importanza di questo evento: “È una collezione che non si vede spesso”. Elizabeth Brooke ha aggiunto: “È un’opportunità che capita una volta in una generazione”. Questa collaborazione, iniziata tre anni fa, segna una novità assoluta: mai prima d’ora la Tate ha prestato così tante opere di Turner per una mostra al di fuori delle sue quattro gallerie.
Un dialogo con il presente
Il dialogo tra le opere di Turner e quelle degli artisti contemporanei è costante. Ogni sala richiama una fase della vita di Turner con i suoi lavori con cui le opere d’arte contemporanea dialogano.
Questa scelta coraggiosa esplora l’influenza persistente che ha avuto Turner sull’arte, anche dopo la sua morte. Artisti come John Akomfrah, Olafur Eliasson, Richard Long e Mark Rothko sono presenti accanto a Turner, offrendo una prospettiva contemporanea del concetto di sublime e del rapporto tra uomo e natura.
Il Grimaldi Forum: il luogo ideale
Per Elizabeth Brooke, il Grimaldi Forum rappresentava il luogo ideale per presentare questa collezione di opere: “Non tutte le istituzioni sono in grado di allestire una mostra di questo tipo. Gli immensi spazi del Grimaldi ci hanno permesso di realizzarla. (…) Gli spazi sono perfetti per presentare sia opere di Turner che opere contemporanee”.
Su una superficie di oltre 2.000 metri quadrati, la mostra presenta un’originale scenografia che mette in risalto i paesaggi sublimi di Turner, dai suoi primi acquerelli e tele di paesaggi britannici degli anni 1790 fino alle sue sfolgoranti tele degli anni 1840. Queste ultime ricordano a volte il movimento impressionista e Monet, che è stato esposto al Grimaldi Forum lo scorso anno.
Perché vedere la mostra?
L’esposizione si rivolge agli amanti dell’arte moderna e contemporanea, ma anche a chi è interessato a dipinti più storici e classici. Le opere di Turner sono in dialogo diretto con quelle contemporanee esposte nelle stesse sale, permettendo così di rivolgersi a tutti i tipi di pubblico e di far conoscere ai visitatori due periodi diversi che si rispecchiano l’un l’altro.
Elizabeth Brooke spiega che Turner non è solo “un pioniere del modernismo”, ma anche uno dei più noti pittori britannici: “Il pubblico potrebbe essere attratto dagli artisti contemporanei tanto quanto da Turner” e viceversa.
La mostra propone un percorso educativo e sensoriale, iniziando con un’introduzione ai concetti di sublime e romanticismo, per poi attraversare i diversi periodi della carriera di Turner.
Ciliegina sulla torta, dall’8 al 19 luglio il Grimaldi Forum propone laboratori per bambini, che potranno scoprire come avviene la rappresentazione dei paesaggi attraverso divertenti visite e laboratori artistici.
Informazioni utili:
- Dove: Grimaldi Forum, Espace Ravel. 10 avenue Princesse Grace, 98000 Monaco
- Quando: tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00. Giovedì fino alle 22:00.
- Prezzo: 14 € (gratuito per i minori). 11 € ridotto (studenti, gruppi, anziani, visitatori con biglietto TER per lo stesso giorno).