Parigi 2024: il Principe Alberto II commosso dopo il tributo per il centenario di suo nonno John B. Kelly Sr. ai Giochi Olimpici
L'omaggio del World Rowing a John B. Kelly Sr, a cento anni dalla sua medaglia d'oro nel canottaggio ai Giochi di Parigi del 1924. Il Sovrano con Jean-Philippe Rolland e Thomas Bach © CIO / Greg Martin
Lo scorso giovedì, le Olimpiadi di Parigi 2024 sono state teatro di una toccante cerimonia in occasione del centenario della medaglia d’oro nel canottaggio vinta da John B. Kelly Sr. ai Giochi di Parigi del 1924. Organizzato dal World Rowing, il ricevimento ha visto la partecipazione del Principe Alberto II, della famiglia Kelly e di Thomas Bach, Presidente del Comitato Olimpico Internazionale.
L’idea di rendere omaggio a John B. Kelly Sr. è nata tre anni fa, durante le Olimpiadi di Tokyo. Il principe Alberto II, nipote dell’illustre canottiere americano, ha accolto l’iniziativa con profonda emozione.
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Il nonno materno, soprannominato “Jack”, ha fatto la storia del canottaggio con tre medaglie d’oro olimpiche, l’ultima delle quali conquistata a Parigi nel 1924 nel doppio.
Una cerimonia densa di emozione
Il ricevimento, tenutosi nella sede di Vaires-sur-Marne, è stato un momento importante per il Principe. Dopo aver consegnato le medaglie del doppio maschile, ha condiviso le sue osservazioni su questo tributo, che gli è particolarmente caro.
“Sono molto onorato di consegnare queste medaglie. Con i miei cugini di Philadelphia e i miei amici più cari, abbiamo rivolto un pensiero al mio nonno materno. Cento anni fa, non proprio nello stesso bacino (ad Argenteuil), ma quasi, vinse la sua terza medaglia d’oro, insieme al cugino Paul Costello.
È stato proprio un doppio di famiglia. Con Jean-Christophe Rolland abbiamo voluto celebrare il centenario e il coinvolgimento della mia famiglia nelle Olimpiadi, in quello che rende questi Giochi così belli. Anche se sono passati cento anni, i valori sono sempre gli stessi e dobbiamo continuare a celebrarli.
Mio nonno materno era un atleta straordinario, ma aveva anche questa bellissima visione di come avrebbe dovuto essere il mondo, anche grazie allo sport. Siamo stati entusiasti di rendergli omaggio”, ha dichiarato il Sovrano.
Un forte legame tra passato e presente
Attraverso la cerimonia si è creato un legame simbolico tra il glorioso passato di John B. Kelly Sr. e le attuali performance degli atleti olimpici. Per la famiglia Kelly, arrivata dagli Stati Uniti per l’occasione, questo tributo rappresenta un riconoscimento indelebile dell’impatto di Jack Kelly sul canottaggio e sull’eredità della famiglia.
Jean-Christophe Rolland, presidente del World Rowing, e Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale, hanno sottolineato che “questo bambino di Philadelphia ha lasciato un segno nella storia del canottaggio: un uomo, un canottiere, una leggenda. Oltre a questo anniversario, vogliamo celebrare anche la famiglia olimpica, con John B. Kelly Jr (medaglia di bronzo nel canottaggio ai Giochi del 1956), il Principe Alberto II con cinque partecipazioni al bob ai Giochi invernali dal 1988 al 2002, e la Principessa Charlène, allora Charlène Wittstock, nuotatrice ai Giochi del 2000”.
