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Attrattiva, trasporti, alloggi: le priorità di Didier Guillaume e del Governo per Monaco

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Didier Guillaume, Ministro di Stato © Manuel Vitali - Direzione della Comunicazione

Durante la conferenza, il nuovo Ministro di Stato ha avviato una distensione dei rapporti con il Consiglio nazionale e ha annunciato un secondo piano nazionale per l’edilizia abitativa.

Didier Guillaume, il nuovo Ministro di Stato, ha fatto la sua prima apparizione ufficiale davanti ai giornalisti, insieme ai cinque Consiglieri-Ministri, Lionel Beffre, Pierre-André Chiappori, Christophe Robino, Céline Caron-Dagioni e Isabelle Berro-Amadeï.

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I Consiglieri-Ministri alla conferenza stampa © Stéphane Danna / Direzione della Comunicazione

Il discorso di Didier Guillaume in veste di Ministro di Stato ha illustrato le principali aree di lavoro che la squadra di governo intende sviluppare quest’anno. Ha inoltre voluto dimostrare la sua umiltà di fronte alle nuove responsabilità, ma anche la sua determinazione nel portare a termine le riforme necessarie. “Arrivo nel Principato con molta umiltà ma anche con determinazione”, ha sottolineato, prima di ribadire l’importanza di una ‘squadra di governo affiatata e unita (…) al servizio del Principe e del popolo monegasco’.

1. Attrattiva ed economia: un imperativo storico

L’attrattiva resta il filo conduttore della politica monegasca. Didier Guillaume ha sottolineato che fa parte della “storia del Principato e della dinastia Grimaldi”.

“Rassicurare i mercati e attrarre gli investitori”. Così il Ministro di Stato riassume la sua strategia per accrescere l’attrattiva. Non ha mancato di sottolineare che “la sicurezza” è molto apprezzata nel Principato, così come il suo sistema educativo, il suo dinamismo culturale e la sua stabilità politica. Monaco può anche vantarsi di non avere alcun debito, un fattore importante per rassicurare i mercati finanziari. Tuttavia, il Ministro di Stato ha riconosciuto che questa crescente attrattiva crea non poche sfide logistiche, in particolare in termini di trasporti.

Pierre-André Chiappori, Consigliere-Ministro delle Finanze, ha parlato del completamento del progetto Mareterra, un’importante “conquista finanziaria” per il Principato, ma che, una volta ultimato, richiederà grande prudenza in termini di bilancio. “La prudenza è all’ordine del giorno”, ha affermato, preannunciando complesse analisi di bilancio nei mesi a venire, in particolare per il budget di rettifica.

2. Trasporti: una sfida continua per la mobilità

I trasporti sono un problema importante per Monaco, in particolare per le migliaia di pendolari che ogni giorno si recano nel Principato. Didier Guillaume ha ammesso le difficoltà attuali, dichiarando che una volta ha impiegato “1h25 per arrivare a Monaco” in auto da Nizza. “Non è facile essere un pendolare oggi”, ha ammesso.

Sulla questione dello stop della linea ferroviaria dalle 21:00 per lavori, Céline Caron-Dagioni, Consigliere-Ministro delle Infrastrutture e dell’Ambiente, ha deplorato la mancanza di trasparenza su tali lavori, in quanto il Governo è stato informato quasi contestualmente agli utenti.

Per il momento, le trattative con SNCF Réseaux proseguono, ma il Consigliere-Ministro spera di posticipare l’inizio dei lavori alle 22:00, anziché alle 21:00 come avviene attualmente, “in modo permanente”.

3. Alloggi: verso un secondo piano nazionale

Anche quest’anno l’edilizia abitativa rimane una priorità per il governo. Didier Guillaume ha dichiarato che, grazie al piano abitativo, “negli ultimi anni sono stati costruiti numerosi alloggi”, ma la necessità di nuove abitazioni rimane forte. Ora che il primo piano nazionale per l’edilizia abitativa è stato completato, si lavora alla preparazione di un secondo piano che sarà presentato prima dell’estate.

4. Consiglio nazionale: una cooperazione essenziale

Facendo leva sulla sua esperienza parlamentare, Didier Guillaume ha ribadito l’importanza di una collaborazione armoniosa tra il governo e il Consiglio nazionale. “Sono stato membro del Parlamento per più di dieci anni. Il potere parlamentare è l’essenza stessa della nostra Costituzione”. Il Governo e il Consiglio Nazionale hanno “due legittimità diverse, non ce n’è uno più forte dell’altro, dobbiamo lavorare insieme”, ha affermato.

5. Europa e Moneyval: verso una maggiore trasparenza

Didier Guillaume ha anche affrontato le relazioni con l’Europa e la questione della lista grigia, sottolineando che, nonostante le riforme e i passi avanti, “Monaco è un modello solido” con basi economiche stabili. La trasparenza e l’etica sono priorità fondamentali per rafforzare la credibilità del Principato sulla scena internazionale. “Procedendo in modo sempre più trasparente, saremo in grado di lavorare al meglio”, ha affermato il Ministro di Stato.