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Il Principe Alberto II e la Principessa Carolina premiano il vincitore della selezione monegasca per il Campionato Mondiale di Pâté-Croûte

© Monte-Carlo SBM

L’8 ottobre, il One Monte-Carlo è stato travolto da sapori e creazioni culinarie per la 15ª edizione della selezione monegasca per il Campionato Mondiale di Pâté-Croûte. Nel cuore del Principato, dieci chef si sono sfidati a colpi di ingegno per guadagnarsi un posto nella finale di Lione, alla presenza del Sovrano e di sua sorella, la Principessa di Hannover.

La Confrérie du Pâté-Croûte ha organizzato questo importante evento, che ha visto sfidarsi dieci talentuosi chef monegaschi. Cinque di loro rappresentavano la famosa Société des Bains de Mer di Monte-Carlo.

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I partecipanti hanno avuto il privilegio di presentare le loro creazioni davanti a una giuria d’eccezione, composta da personalità prestigiose come il Principe Alberto II e la Principessa Carolina di Hannover, oltre che da chef rinomati come Jacques Maximin, Christian Garcia, Christophe Cussac e Guillaume Gomez.

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Una competizione serena, ma seria

Il Campionato del Mondo, che festeggia il suo quindicesimo anniversario, non scherza con la pâté-croûte. L’obiettivo della preselezione era quello di valorizzare un prodotto tradizionale francese che merita di essere riportato in auge. I membri della giuria hanno assaggiato ogni pâté-croûte a distanza di dieci minuti l’uno dall’altro, con un sorteggio per determinare l’ordine di assaggio.

I criteri di valutazione erano severi e metodici: l’assenza di gelatina al centro, elemento fondamentale del piatto, poteva portare all’eliminazione immediata.

Orignalità e creatività

Per conquistare la giuria, gli chef non hanno esitato a ricorrere all’innovazione. Oltre agli ingredienti tradizionali, le creazioni hanno riservato non poche sorprese culinarie: piccione, lardo di Colonnata, spugnole, petto d’anatra e persino note dolci con fichi e lime. Ogni piatto è stato un invito alla scoperta che ha reso il concorso ancora più entusiasmante.

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Un vincitore emozionato

Dopo più di due ore di degustazione, il momento tanto atteso è finalmente arrivato. Il Principe Alberto II ha annunciato il nome del vincitore: Simon Ganache, in rappresentanza dello Yacht Club de Monaco. Un Simon emozionato ha rivelato di non aver mai preparato un pâté-croûte prima di imbarcarsi in questa avventura.

Con questa vittoria si aggiudica un posto nella finale, che si svolgerà il 2 dicembre a Lione. Qui difenderà i colori di Monaco contro concorrenti provenienti da tutto il mondo: Messico, Stati Uniti, Canada, Svezia, Francia, Danimarca e Giappone.

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Premi e riconoscimenti

Per concludere questa giornata memorabile, il Principe Alberto II è stato nominato Chevalier du pâté-croûte, mentre la Principessa Carolina ha ricevuto la medaglia d’oro della Toques Blanches Lyonnaises. Questi riconoscimenti testimoniano l’importanza di tale tradizione culinaria nel patrimonio gastronomico francese e monegasco.