Miracolo! 250 coralli rossi nati a Monaco grazie alla collaborazione con la Maison Chanel
Nonostante il riscaldamento globale e il forte sfruttamento, il corallo rosso sta risorgendo in modo straordinario ed è grazie a due organizzazioni.
Il Centre Scientifique de Monaco e l’Observatoire Océanologique de Banyuls-sur-Mer hanno un obiettivo comune: salvare i coralli del Mediterraneo. Insieme, hanno quindi sviluppato un programma scientifico di biologia della conservazione nell’ambito di una collaborazione tra l’Unità di ricerca sulla biologia dei coralli preziosi CSM-Chanel, finanziata dalla Maison Chanel, e il Laboratorio di ecogeochimica dell’ambiente bentonico (LECOB) dell’Observatoire de Banyuls-sur-mer. L’iniziativa fa parte di un progetto sostenuto dalla Fondazione Principe Alberto II e coinvolge gli scienziati dei gruppi di lavoro sulla barriera corallina guidati dalle dottoresse Sylvie Tambutté e Christine Ferrier-Pagès.
Una collaborazione che funziona, visto che, alla fine dell’inverno 2023, i ricercatori sono stati lieti di constatare la presenza di circa 250 giovani colonie nate dalla riproduzione dell’estate 2023: una cosa mai successa prima!
Un laboratorio sottomarino
Per comprendere la scoperta bisogna tornare indietro al luglio 2021, quando sei grotte di corallo in cemento, ciascuna di 1 m3, sono state appositamente progettate e immerse a 40 m di profondità nelle acque monegasche per ospitare colonie di corallo rosso e studiarne la riproduzione. Una cinquantina di maschi e femmine sono stati fissati su piastre scorrevoli sul soffitto delle grotte, ottimizzando le condizioni di riproduzione e consentendo ai coralli di essere facilmente portati in superficie per l’osservazione in laboratorio.
“Il sistema delle grotte ci permette di controllare diversi parametri, come se fossimo in un laboratorio, pur mantenendo le colonie di corallo nelle loro condizioni naturali. È una scommessa coraggiosa, che va controcorrente rispetto all’approccio abituale di trapiantare i coralli senza un piano preciso, ma la scoperta dei piccoli coralli nati a Monaco e di quelli nati nelle grotte di Banyuls ci ha ripagato dei nostri sforzi”, spiega il dottor Lorenzo Bramanti, responsabile della ricerca del CNRS presso il LECOB di Banyuls-sur-Mer.
Per completezza di informazione, questi risultati sono stati presentati in anteprima al Comitato Direttivo dell’Unità di Ricerca sulla Biologia dei Coralli Preziosi CSM-Chanel, presieduto dalla Principessa Carolina. Sono stati inoltre oggetto di una sessione speciale durante il 43° congresso del CIESM a Palermo.