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Guida Michelin 2024: Provenza-Alpi-Costa Azzurra 3ª regione più stellata di Francia

Hôtel de Paris
Il Louis XV di Alain Ducasse a Monaco è stato eletto secondo miglior ristorante del mondo nel 2023 dalla Liste 1000 © Monte-Carlo Société des Bains de Mer

In vista della cerimonia della Guida Michelin 2025, che si terrà a Metz il 31 marzo, una nuova classifica Preply delle regioni più stellate di Francia rivela le aree di maggiore eccellenza gastronomica. Dall’Île-de-France alla Provenza-Alpi-Costa Azzurra, scoprite la Top 3 delle regioni che attirano i palati raffinati grazie ai loro ristoranti stellati.

Una ricerca condotta da Preply rivela quali sono le regioni francesi che vantano centinaia di stelle Michelin. In cima alla lista, l’Île-de-France è senza dubbio la regione con il maggior numero di stelle Michelin in Francia, con 137 ristoranti stellati. Parigi, in particolare, detiene gran parte di questi riconoscimenti, ma la regione include anche città come Versailles, dove la tradizione culinaria francese sta raggiungendo nuove vette. L’Île-de-France è subito seguito dalla regione Auvergne-Rhône-Alpes, con i suoi 110 ristoranti. La zona, famosa per le sue montagne, i formaggi e i prodotti locali, è riuscita a coniugare tradizione e modernità ai fornelli. Chef come Pierre Orsi a Lione e Anne-Sophie Pic a Valence sono l’emblema di quest’area, dove i piatti coniugano sapori rustici e tecniche sofisticate.

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Infine, la regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, rinomata per la sua cucina baciata dal sole, completa il podio con 81 ristoranti stellati. Qui il clima soleggiato rinfrescato dal Mediterraneo ha una profonda influenza sulla cucina. Il Mirazur di Mentone, con tre stelle Michelin, è l’esempio per eccellenza di un locale che riesce a sublimare i prodotti locali – pesce, erbe aromatiche, olio d’oliva e agrumi – per offrire un’esperienza culinaria indimenticabile. Nel 2023, anche lo Chèvre d’Or e lo Château Eza a Eze, l’Hostellerie Jérôme a La Turbie e il Flaveur a Nizza hanno visto confermate le loro due stelle per un ulteriore anno.

Monaco, capitale dell’alta cucina

Il Principato continua a brillare sulla scena culinaria mondiale, consolidando la sua reputazione di destinazione d’eccellenza per i palati più fini. Anche quest’anno Monaco vanta nove stelle Michelin, assegnate a sei dei suoi ristoranti più prestigiosi.

Hôtel de Paris - Restaurant le Grill
Le Grill, affacciato sul Mediterraneo © Monte-Carlo Société des Bains de Mer

Tra questi, il Louis XV – Alain Ducasse (***) all’Hôtel de Paris, il Blue Bay (**) al Monte-Carlo Bay gestito da Marcel Ravin, il Pavyllon Monte-Carlo (*) di Yannick Alléno all’Hôtel Hermitage, Le Grill (*) all’Hôtel de Paris, Elsa (*) di Marcel Ravin al Monte-Carlo Beach (il primo ristorante 100% biologico a ricevere una stella Michelin), La Table d’Antonio Salvatore (*) e Yoshi (*) (l’unico ristorante giapponese stellato della Costa Azzurra), entrambi all’Hôtel Métropole.

Ma la vera sorpresa di quest’anno è stata l’inaugurazione di Les Ambassadeurs by Christophe Cussac all’Hôtel Métropole, che ha ottenuto due stelle a soli nove mesi dall’apertura. Lo chef Christophe Cussac, acclamato per la sua abilità di combinare piatti classici e moderni con il Mediterraneo come filo conduttore, è riuscito a convincere gli ispettori.

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La sala del ristorante Les Ambassadeurs by Christophe Cussac © Studio Phenix

La cucina francese, un vero e proprio motore economico

Le stelle Michelin sono tuttora sinonimo di prestigio nel mondo dell’alta cucina, e non solo. Riflettono anche la ricchezza della cucina francese, che varia da regione a regione, rendendo la Francia una destinazione imperdibile per gli amanti della gastronomia. Grazie a questo riconoscimento mondiale, la ‘cuisine’ dell’Esagono rimane un pilastro fondamentale del turismo e dell’economia locale.

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© Guida Michelin