I cordisti di Monaco: il balletto aereo dei giardinieri che proteggono il Palazzo del Principe
Sono in tre a curare le mura del Palazzo senza utilizzare sostanze chimiche per proteggere la salute e l’ambiente.
Due volte all’anno, Monaco assiste a un balletto speciale. Non sul palcoscenico dell’Opera di Monte-Carlo, ma in aria, sulle mura del Palazzo dei Principi. Il 3 novembre, Paris Match ha dedicato un servizio ai “cordisti” che sono apparsi sulle mura del Palazzo del Principe.
Il giornalista Pierrick Geais si sofferma sul “lavoro vertiginoso” di José, Romain e Sidali “a diverse decine di metri sopra il Mediterraneo”. I tre uomini lavorano per la compagnia monegasca di opere acrobatiche (EMTA) e fanno del loro meglio per “proteggere un patrimonio prezioso”.
Prendersi cura della dimora del Principe, naturalmente
Muniti di elmetto e imbracatura, strappano a mano ogni erbaccia, muschio ed edera che ha trovato rifugio sul muro. Non utilizzano sostanze chimiche sulle mura protettive, dietro le quali si trova il Palazzo del Principe, dimora del Principe Alberto II, della Principessa Charlène e dei loro figli, il Principe ereditario Jacques e la Principessa Gabriella.
Sospesi sul Mediterraneo, i cordisti godono di una splendida vista. Ai loro piedi si estendono la città di Monaco e il mare blu della Costa Azzurra, sopra di loro si staglia il quartiere più antico del Principato e il Palazzo del Principe, dove più di 130 dipendenti lavorano alla manutenzione tutto l’anno. Che siano fabbri, argentieri, idraulici o camerieri, sono tutti “impegnati a valorizzare questo luogo eccezionale”.